NEPAL

La valle di Kathmandu, i monasteri, le città ed un breve trekking sull’Annapurna.

L’ Himalaya attira molti appassionati di montagna, se a questo aggiungiamo il fascino trasmesso dal mix di religioni presenti al confine tra India e Cina, unite al mito ed allo spirito di avventura che ispira la capitale Kathmandu, ecco spiegato in poche parole le ragioni per intraprendere un viaggio in  Nepal.

Il nostro è stato effettuato prima del grande sisma che ha devastato il paese nel 2015, per cui nel racconto potremmo citare città o edifici oggi non più visitabili.

Diversamente da altre destinazioni, organizzate con il “fai da te”,  abbiamo scelto un viaggio proposto da Avventure nel mondo , questo per il semplice fatto che guidare l’auto lungo le impervie strade Nepalesi o la pianificazione di un trekking di quattro giorni, non risultavano così semplici per viaggiatori solitari.

Negozi a Kathmandu
Negozi a Kathmandu
  • Il viaggio è generalmente impegnativo, con sistemazioni molto spesso spartane e caratterizzato da lunghi e intensi spostamenti in un territorio non sempre facile da percorrere. Tuttavia con una buona dose di spirito di adattamento, il paese offrirà emozioni inaspettate.
  • Diversamente dall’immaginario collettivo, la religione più diffusa non è il buddismo; la vicinanza con l’ India fa si che la maggior parte della popolazione del Nepal sia di religione induista. Questo arricchisce la visita del paese in quanto, oltre ai numerosi monasteri, è possibile visitare un’innumerevole serie di templi dedicati alle principali divinità Indù.
  • Anche la cucina è molto influenzata dalla tradizione Indiana e pertanto la maggioranza dei piatti è uguale a quelli tipici di una regione del nord dell’ India: Riso, Naan Bread, Tandoori Chicken, Curry  e Masala per citarne alcuni.
  • Infine, a meno di essere esperti alpinisti intenzionati a raggiungere la vetta dei famosi “ottomila”, un trekking di pochi giorni organizzato lungo il periplo dell’ Annapurna, nella zona di Pokhara, vi darà la possibilità di godere della vista e delle sensazioni offerte dalle vette dell’ Himalaya.

Questo è in linea di massima il percorso che si puo’ effettuare avendo 15 giorni a disposizione:

Percorso Nepal
Percorso Nepal

La capitale Kathmandu è una città con più di un milione di abitanti, senza infrastrutture moderne, con palazzi relativamente recenti e tutta una serie di edifici in bilico tra essere demoliti o essere utilizzati come abitazione/albergo/negozio/ristorante/ufficio. Chi non ha mai viaggiato in oriente potrà avere il primo approccio con le baraccopoli, le botteghe improvvisate per strada, gli scoli di acqua mista a sostanze imprecisate e tutta una serie di animali non custoditi per non dire randagi (mucche, cani, capre, gatti, topi…).

Panorama di Kathmandu
Panorama di Kathmandu

Non scoraggiatevi, questo è l’ oriente!

In città e nei dintorni si possono effettuare varie visite a templi, monasteri, complessi religiosi e mercati, tutte molto affascinati e che ci limiteremo a citare con le rispettive principali caratteristiche.

Boudhanath
Boudhanath

Il sito sicuramente più visitato e fotografato di Kathmandu e’ Boudhanath, patrimonio  dell’ Unesco e centro del buddismo nepalese è molto affascinante con il suo Stupa bianco e le preghiere scritte su bandiere colorate appese tutto intorno. Percorrere il viale che lo circonda ascoltando i mantra intonati dai monaci sarà una delle esperienze da vivere e ricordare.

Tempio di Pashupatinath
Tempio di Pashupatinath

Allo stesso modo il sito più emozionante da visitare e’ il Tempio di Pashupatinath, patrimonio Unesco. Qui verrete trasportati nel pieno delle tradizioni induiste e, sulle sponde del fiume potrete ammirare i ghat dove i fedeli eseguono i riti per la preghiera ma sopratutto dove vengono eseguiti i riti della cremazione dei defunti.

Questa è sicuramente un esperienza forte, per cui è bene essere preparati, in quanto pur restando a rispettosa distanza, sia la vista ma sopratutto l’ olfatto verranno messi a dura prova.

Divinità Indù
Divinità Indù

Tra i vari templi raccomandiamo il Tempio di Dakshinkali, dedicato alla dea Kali, e dove per tradizione vengono eseguiti sacrifici di animali vivi per soddisfare le ire della dea.

Il Tempio è sempre affollato di fedeli che portano con se: animali vivi, come polli o capre, offerte varie, come fiori/cibo/latte/incenso, ed ogni sorta di sacrificio per la dea. Ovviamente questo attira l’ attenzione di altri animali in libertà come cani, gatti e mucche che stazionano nel tempio alla ricerca di un pasto.

In mezzo a tutto questo trambusto, la pioggia unita al sangue degli animali sacrificati, ai loro escrementi ed ai petali dei fiori, crea un tappeto colorato che viene sparpagliato per tutto il pavimento circostante.

Un’ escursione insolita che è possibile organizzare in città consiste nel volo in aereo per sorvolare la vetta del monte Everest. Riservata ai temerari, viene effettuata con piccoli aerei dalla dubbia manutenzione e spesso viene annullata a causa del mal tempo.

Campane in un tempio buddista
Campane in un tempio buddista

Uscendo dalla capitale, la città che merita di essere visitata è Patan, patrimonio Unesco, in quanto è una delle più antiche città del Nepal. Ricca di templi, ha una piazza particolarmente suggestiva dove non è raro incontrare manifestazioni religiose.

Tempio di Nyatapola a Bhaktapur
Tempio di Nyatapola a Bhaktapur

Bhaktapur, altro sito Unesco,  una delle principali città newari, merita una visita per la famosa Durbar Square.

Spostandoci verso ovest, percorsi circa 200 km con più di 6 ore di viaggio, si raggiunge la località turistica di Pokhara.  Adagiata sulle sponde di un lago, la cittadina viene presa d’ assalto da molti appassionati di trekking perchè da qui partono le escursioni che portano su uno dei più famosi “ottomila”, l’ Annapurna. Montagna austera e pericolosa, ha un tasso di fallimento delle spedizioni destinate alla sua vetta che supera il 50%.

Già dalle sponde del lago con una  giornata limpida, è possibile ammirare l’imponente skyline dell’ Himalaya.

Percorso del periplo dell' Annapurna
Percorso del periplo dell’ Annapurna

Il nostro trekking era suddiviso in quattro tappe con partenza dalla località di Nayapul, passaggio da Birethani, Tikhedunga, Ghorepani sino a Poon Hill, per poi ridiscendere a Ghandruk, Birethani e di nuovo a Nayapul.

Complessivamente si percorrono circa 4.100 metri di dislivello, in un contesto molto affascinante, immerso inizialmente nella foresta di rododendri, con villaggi di contadini, risaie, monasteri solitari e vista sulle cime imbiancate e una volta giunti in vetta ai 3.190 metri di Poon Hill il panorama non vi deluderà. Tutto questo percorrendo o meglio scalando innumerevoli  gradini. Per affrontare il trekking è bene avere un minimo di allenamento e dimestichezza con la montagna. L’ organizzazione di Avventure nel Mondo ci ha fatto trovare una squadra di portatori che hanno trasportato  bagagli pesanti e viveri, un cuoco che ha preparato cibi deliziosi e inaspettati a queste altitudini. L’ esperienza si è rivelata per tanto molto più confortevole del previsto. L’unica avvertenza è di non scegliere la stagione sbagliata, come quella dei monsoni, se non si vuole fare i conti con piogge torrenziali, cieli quasi sempre coperti e l’ incontro con le sanguisughe!

Trekking dell' Annapurna
Trekking dell’ Annapurna

Le sistemazioni durante il trekking sono simili ai rifugi delle nostre Alpi, con qualche confort in meno e qualche insetto in più.

Trekking con elefanti al Chitwan NP
Trekking con elefanti al Chitwan NP

La tappa successiva è generalmente la lunga traversata sino all’estremo sud del paese, a quote molto più basse e vicino al confine con l’ India, per visitare il Chitwan National Park. Questa è una riserva naturale dove è possibile effettuare dei safari alla ricerca di elefanti, rinoceronti indiani e con un pò di fortuna anche la Tigre del Bengala.

Il pernottamento all’interno di Lodge, generalmente affacciati sulla distesa della foresta, è sempre  molto suggestivo.

La strada per rientrare a Kathmandu è una tortuosa carreggiata che costeggia un canyon dalle pareti a strapiombo sul fiume ingrossato dalle piogge, percorsa da mezzi pesanti ed autobus che fanno la spola tra India e Nepal, trasportando ogni genere di merce e stracarichi di gente o animali. Questo è un vero girone dantesco che nelle giornate di pioggia diviene ancora più impervio con i frequenti smottamenti del terreno o il senso unico alternato imposto dal restringimento della carreggiata.

Ma se sarete arrivati sino a qui…nulla vi potrà fermare!

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

 

 

2 commenti

  1. Che esperienza incredibile! Il Nepal e il Tibet dovevano essere la meta del mio viaggio di nozza, ma poi purtroppo andò tutto all’aria (il viaggio, non il matrimonio….). Chissà se mai riuscirò a ripercorrere il tuo viaggio. Mi piacerebbe molto

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