Fine settimana concentrato su cultura, storia, tradizioni e cucina spettacolare.
La Sicilia è una terra ricchissima, dominata nel corso dei secoli da Fenici, Greci, Romani, Bizantini, Berberi e infine dai Normanni. Tutti questi popoli hanno lasciato segni del loro passaggio sparsi in tutto il suo territorio ma è a Palermo che probabilmente troviamo la maggior concentrazione di testimonianze di tutte queste fasi storiche.
Palermo non rappresenta tuttavia solo la storia, la città è un concentrato delle tradizioni di una popolazione dalle origini antiche, fiera della propria identità e del proprio territorio.
Tutta la regione Sicilia offre attrazioni uniche, siti archeologici in perfetto stato di conservazione, mare stupendo, vulcani, isole e spiagge dalla sabbia bianchissima.
Proprio per questi motivi, consigliamo di visitare il capoluogo della regione nel corso di una visita specifica, in modo da non trascurare nessuna delle numerose attività presenti.
Grazie al clima particolarmente mite, la visita della città può essere programmata durante tutto l’ anno, anche se i mesi estivi possono risultare troppo caldi e quindi più indicati a programmare attività balneari.
La città è facilmente raggiungibile dall’Aeroporto Falcone e Borsellino di Punta Raisi tramite servizio Autobus, Taxi o con auto a noleggio.
Il centro storico è tutto sommato concentrato e, con una buona dose di allenamento, è possibile raggiungere a piedi la maggior parte dei siti.


L’ offerta delle sistemazioni alberghiere è ampia e adatta per tutte le tasche, noi abbiamo scelto un Bed & Breakfast situato in un palazzo storico di via Principe di Belmonte, il B&B Operà, sistemazione che si è rivelata strategica in quanto situata a pochi metri dal terminal dell’ Autobus per l’aeroporto, vicina alle vie dello shopping di Via Ruggero Settimo, ma sopratutto per il fatto di avere un proprietario particolarmente accogliente e premuroso con i suoi ospiti.
Come già detto le attività sono innumerevoli ma noi ci limiteremo a segnalare le principali raggiungibili con una passeggiata di qualche ora.

Il nostro percorso, iniziato nei pressi del nostro B&B, ci ha portato a visitare Piazza Verdi con il Teatro Massimo, poi Via Maqueda sino ai “Quattro Canti”, un crocevia trasformato in piazza monumentale con maestose fontane simmetriche ai quattro angoli, per poi raggiungere la Fontana Pretoria, detta “della vergogna” a causa della nudità delle statue che la compongono.
Nella poco distante Piazzetta Bellini, abbiamo visitato la Chiesa di Santa Maria dell’ Ammiraglio con splendidi mosaici Bizantini e la Chiesa di San Cataldo.
Successivamente risalendo la via Casa Professa abbiamo raggiunto la Chiesa del Gesù prima e poi la splendida Cattedrale di Palermo. Proseguendo lungo via Vittorio Emanuele si raggiunge il Palazzo dei Normanni, sede dell’ assemblea regionale siciliana, e poco oltre la splendida Cappella Palatina, interamente decorata con dorati mosaici Bizantini.


In zona è possibile raggiungere diverse catacombe tra cui le famose Catacombe dei Cappuccini, che sono allestite con centinaia di corpi dei frati mummificati. Essendo in viaggio con bambini piccoli abbiamo scelto con rammarico di non visitarle, molti la segnalano come escursione da non perdere.
Oltre a tutto questo abbiamo scelto di allungare la passeggiata sino al lungomare in modo da visitare anche i quartieri più popolari, questo in quanto molto caratteristici come i loro mercati più famosi della Vucciria e di Ballarò.
Qui è possibile effettuare un autentico assaggio della tradizione culinaria da strada palermitana.

Capitolo a parte deve essere riservato a tutto quanto riguarda il cibo, in quanto da queste parti equivale ad una vera opera d’arte.
Ovunque troverete chioschetti, bar, pasticcerie, gelaterie, rosticcerie, pizzerie, ristoranti che propongono le innumerevoli specialità, sia dolci che salate, della tradizione siciliana.
Se non avete mai assaggiato vi consigliamo queste specialità: Arancini di riso, Pani e Panelle, Sfincione, Pani ca Meusa, Cannoli, Cassata, Granita, Brioches con Gelato, Pasta di Mandorle….da queste parti troverete la miglior scelta possibile.
Ma anche nei ristoranti non mancate di assaggiare: Pasta alla Norma, Pasta con le Sarde, Sarde a Beccaficu, Pasta n’casciata, Pasta con la Nascitura, cous cous alla trapanese….
In ultimo non mancate di chiudere con una superlativa Granita al caffè con panna.
Tra le tante trattorie segnaliamo l’ Osteria Lo Bianco dove abbiamo assaggiato un piatto incredibile e sconosciuto a Bergamo, la Pasta con la nascitura.
Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com