BRETAGNA

L’alta marea, la bassa marea, le ostriche, il burro, il sidro e infiniti altri motivi per visitarla.

Questa regione viene associata spesso alla vicina Normandia, ma già da sola offre innumerevoli motivi per trascorrerci una vacanza di più giorni.

Diversamente da quanto si potrebbe infatti pensare, la sua collocazione molto a nord non è per forza sinonimo di basse temperature e meteo difficile, anzi con una buona dose di fortuna le sue spiagge possono essere scelte come meta balneare nella stagione estiva.

E così è stato per noi che abbiamo visitato la regione all’inizio del mese di settembre 2022.

Proseguendo l’ideale percorso iniziato in Normandia, la prima località che ci si trova a visitare è la capiate delle ostriche bretoni, allevate da anni nella baia di Cancale.

Anche se non siete amanti di questo prelibato mollusco, non potete rinunciare alla visita di questa cittadina, dove il rito dell’assaggio delle varie tipologie di ostriche sorseggiando un calice di vino bianco locale è di fatto un’istituzione.

Arrivando in città non avrete difficoltà ad individuare il grazioso mercato delle ostriche, aperto tutti i giorni, proprio di fronte alla spiaggia dove vengono allevate e raccolte.

Le ostriche vengono offerte in piatti che consentono l’assaggio delle varie pezzature e specie e la regola consiste nel degustarle seduti sul molo, gettando i gusci su un enorme cumulo che regolarmente viene recuperato dagli allevatori.

Diversamente che in Italia i prezzi sono tutto sommato alla portata e per un piatto di 12 ostriche si spende poco più che per una pizza.

Rifocillati a dovere la tappa successiva del nostro percorso è stata la bellissima città di Saint Malò.

Anche se molto più grande di altre cittadine Bretoni, il suo centro storico circondato da mura è una vera perla e le spiagge che la delimitano, una scoperta veramente incredibile.

Nota per il suo porto e per il centro fortificato, presenta bellissime spiagge dove assistere all’incredibile fenomeno delle maree che qui raggiunge il suo massimo apice, con escursioni di più di 15 metri. Nelle giornate di sole è piacevole sostare nella spiaggia di Bon Secours ma fate attenzione perchè nelle giornate di burrasca le onde arrivano a superare i tetti delle case.

Passeggiando per le sue vie signorili, non mancate di assaggiare una crepe o meglio una gallette, una crepe con farina di grano saraceno che generalmente viene farcita con ingredienti salati.

Proseguendo nel nostro itinerario, abbiamo visitato la bellissima e suggestiva Dinan. Fate in modo di arrivare in un giorno di mercato e non resterete delusi. La torre dell’orologio vi aspetta per osservare dall’alto questo dedalo di viuzze e tetti in ardesia, mentre le case a graticcio e le brasserie vi accompagneranno per una piacevole passeggiata.

Tappa successiva è stata la regione di Ploumanac’h, una zona molto interessante per fare una vacanza mare e piacevoli passeggiate lungo i suoi numerosi percorsi naturalistici.

Il più famoso è il percorso che da Perros-Guirec conduce sino al porticciolo ed alla spiaggia di Saint Guirec, lungo circa 5 km e che accompagna attraverso le belle formazioni di granito rosa che si affacciano su spiagge dalle acque turchesi.

Nella zona le spiagge sono molto belle ed il fenomeno delle maree le ridisegna ogni notte allungandole e restringendole con impressionante regolarità.

Trascorrere qualche giorno in questa zona con un meteo favorevole vi garantirà un relax inaspettato.

Prima di ripartire non dimenticate di assaggiare i fantastici frutti di mare che da queste parti rappresentano il piatto forte di tutti i ristoranti.

Proseguendo il nostro percorso ci siamo diretti prima al villaggio di Locronan, un piccolo gioiello in pietra rimasto tale e quale da diversi secoli, utilizzato spesso come set cinematografico per vari film.

La visita del villaggio non è particolarmente lunga ma il consiglio che vi possiamo dare è di fermarvi in uno dei suoi bistrot per assaggiare i famosi e burrosissimi dolci bretoni che qui rappresentano una vera istituzione.

Proseguendo abbiamo previsto una tappa a Pont Aven, cittadina nota oltre che per il grazioso centro storico e per le gallerie d’arte, anche per i golosi biscotti al burro e per un fenomeno incredibile che prosciuga giornalmente il torrente locale, torrente che di fatto viene invaso dall’acqua di mare con l’alta marea, lasciando regolarmente in secca le numerose imbarcazioni ormeggiate nel piccolo porto.

Tutta la zona sud della penisola bretone presenta dolci paesaggi agricoli che si alternano a lunghe spiagge, per cui il nostro consiglio è di scegliere la località che più vi piace e prevedere altre soste rilassanti presso una delle tante fattorie che offrono ospitalità o in b&B sulla costa.

Noi abbiamo deciso di raggiungere la località di Carnac in quanto, oltre alla bella spiaggia bianca, è presente una delle più grandi formazioni di Dolmen e Merir d’Europa.

Anche se per motivi di tempo non siamo riusciti a raggiungerla, segnaliamo la bella cittadina di Josselin dove è possibile visitare il bellissimo castello.

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

5 commenti

  1. In un tour bretone sicuramente proporrei due pause balneari: zona Ploumanac’h e zona di Crozon (fantastica per organizzare gite in barca a vela) 😍😍

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  2. meraviglioso tour, sto programmandomi una vacanza di due settimane il mese prossimo e anche se noi poi lo cambiamo strada facendo, sicuramente sarà Bretagna ( per la seconda volta) e visiterò località che voi avete raccontato molto bene, grazie!!  A io lo faro in camper.

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