SLOVENIA

Viaggio di cinque giorni alla scoperta della verde Slovenia

Nata nel 1991 in seguito allo scioglimento della Repubblica Socialista Federale di Iugoslavia, questa giovane Repubblica ha fatto passi da gigante ed oggi presenta città moderne, vie di comunicazione efficienti e servizi di ottimo livello, pur conservando un territorio dove il verde predomina nel paesaggio.

Grande più o meno come la Lombardia, ha una densità di popolazione decisamente inferiore, motivo questo che spiega come mai un viaggio tra le sue cittadine, i suoi laghi e le sue montagne risulti così rilassante.

Non a caso le è stato attribuito l’appellativo di destinazione “green” con un ottima sostenibilità complessiva del paese.

Anche per questo motivo abbiamo deciso di andare alla scoperta della Slovenia organizzando un breve tour in auto di cinque giorni.

Il territorio presenta uno sbocco al mare molto limitato lungo la breve costa Istriana, regioni centrali vocate alle colture ed all’allevamento, la parte alpina a nord con rinomate località sciistiche e nella zona orientale diverse località termali e colline disseminate di vigneti.

Percorso Slovenia

Varcando il confine con l’Italia a Nuova Gorica, il tragitto sino alla capitale Ljubljana è breve e piacevole, senza il traffico a cui siamo generalmente abituati.

La capitale della Slovenia è tutto sommato di modeste dimensioni e con un centro storico molto concentrato, chiuso al traffico a motore e che può essere visitato tranquillamente a piedi.

Non mancano le attrazioni turistiche e per la sua visita sono sufficienti due giornate.

Simbolo della città è il drago, animale mitologico utilizzato già dal medioevo per attribuire mistero ed incutere terrore ai nemici della città. Il drago lo si trova un po’ dovunque, compreso nel logo della birra prodotta in città, ma è sul ponte ad esso dedicato che troverete le rappresentazioni più famose.

Tutto il centro storico si sviluppa sulle due sponde della Ljubljanica ed è compreso tra l’enorme Parco Tivoli a ovest ed il Castello di Ljubljana sulla collina ad est.

Tra le attrazioni principali c’è la passeggiata lungo fiume con il triplo ponte, il ponte dei draghi e varie passerelle che consentono un rapido cambio di sponda. Le altre sono il mercato centrale, la Cattedrale di San Nicola, la piazza con il Municipio, la piazza Preseren con l’immancabile pioggerella al centro, la storica Biblioteca e tutta la zona degli edifici governativi. Non ultimo il Castello che domina dalla collina e che può essere raggiunto in funicolare o con una passeggiata di circa 15 minuti.

Al tramonto è molto piacevole passeggiare sul lungofiume in quanto nella zona si concentrano locali e ristoranti molto affollati di turisti, studenti e abitanti della città che si danno appuntamento per un aperitivo o per la cena.

Abbiamo scelto un Hotel proprio ai margini del centro storico perché questo ci ha consentito di lasciare l’auto nel parcheggio e circolare tranquillamente a piedi.

Il centro storico di Ljubljiana
I ponti
Il ponte dei Draghi
La piazza del mercato di notte
La biblioteca
Il municipio

Ripresa l’automobile e lasciata la città, ci siamo diretti a nord per raggiungere le località di villeggiatura nella zona del Lago Bled.

Situata in prossimità delle alpi, questa zona presenta piacevoli panorami di montagna che si specchiano nel lago dalle incredibili acque turchesi.

Grazie a sorgenti termali presenti nei suoi fondali l’acqua presenta una piacevole temperatura, per cui è possibile fare il bagno durante tutto il periodo estivo.

In zona è possibile effettuare varie attività come passeggiate a piedi o in bicicletta lungo la pista che corre tutta intorno al lago per circa 6 km, escursioni in barca per raggiungere l’isoletta presente nel centro, uscite in kayak o pedalò, escursioni a cavallo o trekking fino alle vette delle montagne circostanti.

Le strutture ricettive sono di ottimo livello ed anche nelle cittadine vicine è possibile effettuare piacevoli visite dei borghi storici. Noi abbiamo deciso di spendere l’intera giornata sul lago e di pernottare nell’ antico borgo di Radovljica.

L’ isola in mezzo al lago di Bled
Trasparenze del lago
Un bagno rigenerante
I colori del lago di Bled
Gli autori

Proseguendo ulteriormente verso nord si raggiunge la destinazione montana di Kranjska Gora, famosa per gli impianti sciistici ma, vista la stagione estiva, abbiamo deciso di prendere la direzione sud dirigendoci verso una delle attrazioni più conosciute di tutta la Slovenia: le Grotte di Postumia.

Conosciute in tutto il mondo già dal secolo scorso, sono un complesso carsico vastissimo che è possibile visitare grazie all’ introduzione di un treno che accompagna i visitatori sino alle stanze delle sue grotte più profonde. La visita deve essere prenotata e programmata per tempo e viene svolta in parte a bordo del treno ed in parte a piedi, lungo un percorso che dura circa un’ora. La temperatura all’ interno delle grotte è costante ed intorno ai 13 gradi, motivo per cui nel periodo estivo è necessario prevedere un adeguato abbigliamento.

La visita è molto affascinante e per gli amanti di Jules Verne sembrerà di ripercorrere le gesta raccontante nel suo “Viaggio al centro della terra”. Stalattiti e stalagmti millenarie ormai unite da secoli o che si stanno per congiungere vi affascineranno con i loro colori e lo scintillio dei loro cristalli.

Tra le particolarità di questo ambiente vi è il fatto che solo qui vive il Proteo, un rettile albino che muovendosi perennemente nell’ oscurità è completamente cieco.

All’ uscita dalle grotte suggeriamo una deviazione di pochi km per raggiungere il Castello di Predjama, divenuto famoso in quanto impenetrabile da parte dei nemici ed utilizzato da Erasmo da Lueg per proteggere i frutti delle scorrerie effettuate nella zona tra Ljubljana, Graz, Trieste e Vienna.

Nessuno conosceva infatti le grotte che partendo dalla parte posteriore del castello conducevano all’estero a diversi km di distanza. La visita del castello è molto suggestiva anche per le varie leggende narrate dall’audioguida.

Per il pernottamento abbiamo scelto una soluzione molto interessante presso una fattoria turistica della zona che, oltre alla sistemazione per la notte, offre pasti con prodotti locali e la possibilità di visita ad animali e colture della zona.

Come Jules Verne
Stalattiti e stalagmiti nelle grotte di Postumia
Cascate millenarie
Il Castello di Predjiama

Ultima tappa del nostro breve tour è stata destinata alla costa e tralasciando le più conosciute Capodistria e Porto Rose, ci siamo diretti verso il borgo di Pirano che con le sue costruzioni dai tetti rossi si protende verso il mare.

Lasciando l’automobile in parcheggi decentrati, il borgo è raggiungibile anche tramite vari percorsi pedonali a bordo mare che offrono piacevoli scorci sul golfo.

Come per le principali località dell’Istria e della vicina Croazia, questa parte di Mar Adriatico è praticamente irriconoscibile con colori e trasparenze non comuni sulle coste italiane.

Il Borgo di Pirano
La passeggiata per raggiungerlo a piedi
La piazza principale di Pirano

Il porticciolo di PIrano
Pirano by night

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