SICILIA

Viaggio alla scoperta di un’isola unica: ricca di bellezze naturali, un immenso patrimonio culturale, mare cristallino e di prelibatezze culinarie.

Perché scegliere di andare in Sicilia? Quest’isola è veramente di una straordinaria bellezza, sia dal punto di vista artistico e culturale, sia dal punto di vista naturalistico, e quindi è molto adatta sia per una vacanza mare sia per un viaggio itinerante.

Il clima mite la rende visitabile quasi tutto l’anno. I periodi migliori per organizzare un viaggio itinerante sono la primavera e l’inizio dell’autunno quando le temperature non sono così cocenti e i prezzi inferiori rispetto all’alta stagione. I periodi migliori per godersi invece il mare sono l’estate e l’inizio dell’autunno, quando le temperature sono ancora miti  e il mare caldo. Tutto l’anno invece è il periodo giusto per assaggiare la cucina siciliana.

L’isola è poi facilmente raggiungibile dall’Italia  con un volo low cost che permette di contenere i costi. Tante le compagnie che propongono voli con destinazione Palermo, Catania o Trapani ( Ryanair , easyjet).

Noi abbiamo deciso di fare un viaggio itinerante nel mese di settembre e così abbiamo potuto concederci anche qualche meraviglioso bagno.

Abbiamo acquistato un biglietto con destinazione Trapani e prenotato, sempre on line,  un auto con hertz.

La prima tappa è stata Erice, raggiungibile in meno di un’ora di automobile. Da qui si gode di una vista incredibile sulla Piana di Trapani, sulla laguna dello Stagnone e su San Vito Lo Capo. La visita al borgo ricco di viuzze e negozietti merita un’oretta. Ottima la pasticceria: regina indiscussa la pasta di mandorle. Da qui ci siamo diretti a San Vito Lo Capo e ci siamo concessi un po’ di mare e una fantastica granita al pistacchio!

Il secondo giorno lo abbiamo dedicato alla Riserva dello Zingaro, 14 km di saliscendi su un sentiero in riva al mare. Si tratta di un percorso escursionistico abbastanza impegnativo, perché tutto sotto il sole, ma con panorami mozzafiato, calette incantevoli e acque cristalline in cui fare bagni meravigliosi. Durante il percorso si deve avere con se acqua e viveri. Il percorso termina alla Tonnara di Scopello. Un bagno in queste acque blu vi farà dimenticare tutto il caldo sofferto durante il trekking. Consigliatissimo!

Tonnara di Scopello
Tonnara di Scopello
Sentiero alla Riserva dello Zingaro
Sentiero alla Riserva dello Zingaro

Dopo un po’ di natura ci dedichiamo alla cultura, e partiamo in direzione Segesta.  Qui si trova un tempio maestoso e integro e uno splendido teatro Greco da cui si può ammirare un panorama molto bello che ripaga della fatica fatta per arrivare. Dopo aver percorso un tratto di autostrada arriviamo al sito archeologico di Selinunte, che si rivela molto affascinante e più grande del primo. Le numerose rovine dei suoi templi ci fanno fare un viaggio nel passato, e riusciamo ad immaginare quanto poteva essere potente questa città.

Valle dei Templi di Agrigento
Valle dei Templi di Agrigento

Dopo un sonno ristoratore e una colazione calorica siamo pronti per la visita alla famosa Valle dei Templi ad Agrigento. I 5 templi dorici sono stati costruiti su un crinale e il contesto risulta veramente maestoso. Si tratta di uno dei siti archeologici più famosi dell’intera Sicilia, dichiarato patrimonio dell’ Unesco.  Oltre alla visita diurna consigliamo anche un passaggio in serata per vedere i templi illuminati. Davvero suggestivi! Se visiterete la valle nei mesi di febbraio e marzo potrete ammirarla con i mandorli in fiore. Dopo tanta cultura una sosta a Modica per acquistare un po’ di cioccolato e per fare qualche fotografia agli scorci di questa cittadina è doveroso. Trascorriamo la serata a Noto, graziosa cittadina, completamente ricostruita dopo il terremoto del 1693 che la rase al suolo. Lo stile architettonico omogeneo e la tranquillità che si respira la rende veramente molto piacevole. Il Caffè Sicilia dove gustare una cassata e una granita rende la serata ancora più dolce. In questa cittadina si svolge poi la famosa infiorata nella terza domenica di maggio, con un tappeto di fiori si dà il benvenuto alla primavera.

Ripartiti da Noto ci dirigiamo a Siracusa. La nostra visita si concentra all’isola di Ortigia, che è il cuore della città. Gironzoliamo per le strade e ci sembra di essere in un museo all’aperto: testimonianze di epoca normanna, barocca e greca accompagnano la nostra passeggiata. Nel tardo pomeriggio visitiamo Taormina, località molto conosciuta  e con panorami mozzafiato, anche se molto turistica.

Teatro Greco-Romano a Taormina
Teatro Greco-Romano a Taormina

Il sesto giorno lo abbiamo dedicato interamente al mare. Ci siamo fermati a Letojanni , un comune nei pressi di Taormina, ma con prezzi più ragionevoli, alberghi direttamente sul mare e ristorantini eccellenti.

Passiamo la mattinata alle gole dell’Alcantara e con stivali da pescatore risaliamo un po’ il fiume tra le gole. Escursione naturalistica semplice e divertente che permette di ammirare in un modo diverso la conformazione del territorio e le rocce basaltiche. Terminata l’escursione al fiume prepariamo pile e giacche pesanti per andare a vedere l’Etna. Parcheggiamo al rifugio Sapienza e con la funivia arriviamo a 2.500 mt. Da lì, a piedi, arriviamo a 2.900 mt . Il percorso è affasciante, sembra proprio un paesaggio lunare.  L’odore di zolfo e le fumarole  del cratere lo rendono ancora più suggestivo.

Fumarole sull' Etna
Fumarole sull’ Etna

Dopo aver dormito ad Enna, ci dirigiamo a visitare l’isola di Mozia, segnalata dalla nostra guida come il sito fenicio meglio conservato al mondo. La visita risulta deludente e perciò decidiamo di visitare le saline di Trapani. La visita non richiede molto tempo ma è veramente interessante e i giochi di colori e luci sono l’ideale per fare tante fotografie.

Concludiamo la nostra vacanza in Sicilia con 2 giorni di mare a San Vito Lo Capo. Questa località balneare è famosa per la sua splendida spiaggia e per il cuscus di pesce. A settembre si tiene addirittura “Il festival internazionale del cuscus”.

Dieci giorni in Sicilia sono bastati per visitare solo metà isola.. vorrà dire che dovremo tornare!

Per quanto riguarda le prelibatezze vi diamo un solo consiglio…assaggiate tutto .. non ve ne pentirete!

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

 

 

 

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