CANADA

Gli stati dell’est, i grandi laghi, i fiumi, le foreste di aceri, le cascate e la costa atlantica.

Il Canada è uno dei paesi più vasti del pianeta, per questo motivo la visita nel corso di un solo viaggio è praticamente impossibile a meno di avere a disposizione diverse settimane di tempo. Per questo motivo in questo articolo racconteremo il viaggio che abbiamo effettuato negli stati orientali e vicini alla costa Atlantica, storicamente molto influenzati dalla cultura francese ed inglese, posticipando ad altri racconti la descrizione dei grandi parchi e della costa occidentale, che ancora non abbiamo visitato.

Parleremo dello stato dell’ Ontario, affacciato sui grandi laghi con la metropoli di Toronto, il Quebec con le città “europee” di Montreal e Quebec City, sino ad arrivare alla baia del San Lorenzo ed alla penisola della Gaspesie, proprio sul confine con il Nuovo Brunswik.

Percorso Canada Orientale
Percorso Canada Orientale

Questa parte del paese è probabilmente la più popolata di tutto lo stato ma non manca tuttavia di offrire panorami maestosi e natura incontaminata.

Sebbene il periodo consigliato per visitare il Canada sia l’ estate, è con l’ autunno che in Quebec  si accendono i colori delle foreste, per cui consigliamo di prendere in considerazione la possibilità di visitare questa regione anche nel mese di settembre in modo da assistere allo spettacolo del Foliage.

Il nostro arrivo nella Città di Toronto è stata l’ occasione per fare il primo incontro anche con l’ architettura tipica delle metropoli americane e già questo, per chi non ne ha avuto modo in precedenza, è già un buon biglietto da visita.

Grattacieli di Toronto
Grattacieli di Toronto
Grattacieli di Toronto
Grattacieli di Toronto

La città è molto moderna e organizzata secondo la struttura delle grandi città con i quartieri popolari Little Italy, China Town, ecc.  Unica particolarità che la contraddistingue è la presenza di percorsi pedonali e centri commerciali posti nel sottosuolo con l’ intento di proteggere cittadini e turisti dalle frequenti intemperie invernali che da queste parti sono evidentemente molto rigide.

Toronto è affacciata sul Lago Ontario, per cui è possibile effettuare un’escursione sull’isola di Centre Island che, posta proprio di fronte alla città, offre un’ ottimo punto di osservazione sullo skyline della metropoli, nonché  la possibilità di rilassarsi in spiaggia o nel parco organizzando anche un picnic.

Skyline di Toronto
Skyline di Toronto

La CN Tower vi farà provare brividi dall’alto dei suoi 553 metri e lo stadio del Baseball situato ai suoi piedi vi consentirà di assistere ad una partita dei Toronto Blue Jays, tanto per divertirsi con i passatempi preferiti dai residenti.

Nei dintorni della città segnaliamo due mete da non perdere:  le Niagara  Falls  e la regione di St. Jacobs dove sono presenti numerose comunità Amish.

La prima non ha bisogno di presentazioni e sebbene sia molto turistica, garantisce sempre grande emozione salendo a bordo della Maid of the Mist, il piccolo battello che si avventura carico di turisti proprio di fronte alla grande massa d’acqua che piomba dall’alto dei suoi 52  metri.  Preparatevi perché alla fine del tour vi ritroverete completamente fradici, infatti non ci sono ombrelli o impermeabili che tengano, la doccia è assicurata.  E’ possibile osservare le cascate anche da un tunnel scavato proprio al loro interno in cui vi colpirà l’assordante boato e la potenza delle acque. Le cascate possono essere ammirate sia dal lato Canadese che da quello Americano per cui, provvisti di passaporto, potrete concedervi anche la soddisfazione di attraversare la frontiera a piedi attraversando il ponte che collega le due sponde.

Niagara Falls
Niagara Falls
Maid of the Mist
Maid of the Mist

La seconda destinazione, meno conosciuta, è altrettanto interessante in quanto porta a visitare la regione agricola dove le comunità Amish vivono rispettando regole e stile di vita dell’ ottocento.  La comunità è in continuo aumento e vive rispettosamente  a stretto contatto con la modernità ma senza farsene influenzare. Raccomandiamo ai visitatori di rispettare tali condizioni evitando atteggiamenti non opportuni.  E’ possibile visitare alcune fattorie, dove acquistare prodotti come mele, zucche o dolci, oppure il noto mercato agricolo di St. Jacobs Farmers Market & Flea Market.  Se guidate l’auto prestate particolare attenzione alle precedenze ed alle regole della circolazione in quanto qui vengono complicate dalla doppia circolazione di automobili moderne e calessi trainati da cavalli.

Fattoria Amish
Fattoria Amish
Circolazione stradale a St.Jacobs
Circolazione stradale a St.Jacobs

Lasciato lo stato dell’ Ontario, la nostra prima tappa in Quebec è stata la città di Montreal.

Anche questa città, sebbene di lingua francese, ha le caratteristiche di una moderna città americana, con alti grattacieli e quartieri etnici.  Presenta una vita mondana molto attiva e propone interessanti attività culturali come concerti o musei di arte contemporanea.

Nei trasferimenti le distanze da percorrere possono apparire lunghe ed il viaggio monotono, per spezzare  il tragitto vi suggeriamo una sosta per una colazione o una merenda in uno dei locali della fantastica catena Tim Hortons.

Catena presente solo in Canada e specializzata nella caffetteria,  sforna ciambelle e dolci di ogni tipo da gustare con un profumato caffè.

Lasciata la regione urbana, ci si dirige a nord-est e immediatamente si incontrano le prime foreste di aceri che proseguono sino alla località di Trois Rivier.  Successivamente con una deviazione a sinistra, ci si dirige verso il Parco della Mauricie.

Questa zona è ideale per fare il primo approccio con attività outdoor come il Trekking  o il Kayak, per cui vi consigliamo di affittate una stanza in un bed & breakfast, dimenticare la frenesia delle città moderne e, a bordo della vostra canoa, rilassarvi pagaiando nel silenzio della natura.

Parque de La Mauricie
Parque de La Mauricie
Uscita in Kayak in Canada
Uscita in Kayak in Canada

Tornati sulla direttrice principale e superata la città di Quebec City, che noi abbiamo visitato al ritorno, si incontra il fiume San Lorenzo che progressivamente si allarga sino a costituire una vera e propria baia prima di sfociare nell’Oceano Atlantico.

Anche in questo caso se la strada vi sembrerà infinita, approfittate per una sosta in un caffè e gustate degli ottimi pancakes con sciroppo d’acero  oppure una fetta di sugar cake, semplicemente sublimi!

Percorrendo la sponda sinistra si raggiunge la località di Tadoussac, piccola cittadina costiera dove con un pò di fortuna è possibile avvistare le balene durante un’uscita di Whale Whatching.

L’ avvistamento delle balene è un’esperienza molto eccitante ma deve essere pianificata in base alla stagione in cui i cetacei risalgono la baia per riprodursi.

Vi garantiamo che l’uscita a bordo dei gommoni Zodiac, sebbene con temperature molto rigide, vi procurerà una certa adrenalina anche solo per il fatto che queste imbarcazioni  possono avvicinarsi veramente molto a questi enormi cetacei.

Whale Watching
Whale Watching
Tadoussac
Tadoussac

In zona trovare alloggio è molto facile, potrete trovare le camere ammobiliate (Gite), i Bed & Breakfast o le piccole pensioni.

Dal punto di vista culinario il Canada presenta un mix tra cucina francese/inglese e americana per cui la scelta spazia dai gustosi filetti di carne, succulenti tranci di salmone, calde zuppe a base di pesce o verdure, pasta condita con i sughi più impensabili oppure panini dai contenuti più svariati. Una cosa è certa: sarà impossibile restare a bocca asciutta.

Ripresa l’auto e attraversato il San Lorenzo a bordo del traghetto che collega a Riviere du Loup, iniziamo a percorrere le strade della penisola della Gaspesie che, sul lato destro del fiume, si protende in direzione nord-est verso il Golfo di San Lorenzo.

Attraversando panorami costieri e immense foreste, che regalano immagini molto suggestive e  affascinanti, si raggiunge velocemente la punta più estrema di Gaspè. Questa località è ideale per rilassanti passeggiate nei boschi, per salire su punti panoramici da cui osservare la baia e per fare i primi avvistamenti di Orsi, Istrici americani e molte altre specie animali.

Vista della Gaspesie
Vista della Gaspesie

Ridiscendendo lungo la costa sud della penisola si raggiunge Percè, una cittadina che presenta due attrazioni: Rocher Percé, uno sperone roccioso affiorante dal mare che con la bassa marea può essere raggiunto a piedi, ma sopratutto l’ Ile Bonaventure, un’isolotto raggiungibile in traghetto e che ospita la colonia di Sule Bassane più grande di tutto il Nord America.

Passeggiare sull’isola sarà come essere catapultati in un documentario della BBC  e l’osservazione degli uccelli nella fase di nidificazione e deposizione delle uova un’esperienza unica.  Lungo le coste rocciose dell’ isola è inoltre possibile effettuare i primi avvistamenti di foche e otarie.

Dedicate a questa esperienza tutto il tempo che potete, soggiornando da queste parti riuscite ad assaporare l’atmosfera perfetta per tagliare i ponti con la vita moderna.

Proseguendo in direzione sud e con l’intento di rientrare in direzione di Quebec city, si percorre la vallata del Matapedia, un fiume che nella stagione della riproduzione pullula di salmoni. Trascorrere una notte in un Lodge affollato di pescatori è un’esperienza consigliabile anche solo per il fatto di assistere a “mitologici” racconti di pesca o per ammirare  i trofei appesi alle pareti. Anche molti presidenti americani sono soliti venire qui per la pesca al salmone.

Prima di rientrare in Italia resta la città di Quebec City che lasciamo per ultima non per motivi particolari ma solo perché  con le sue caratteristiche lascerà a lungo l’ottimo ricordo di questo grande paese.

Città molto europea nella struttura e nelle dimensioni, è attraversata dal fiume San Lorenzo, sulla cui sponda occidentale è sorta la parte più storica con costruzioni basse, strade acciottolate, negozi e ristoranti, tutto sovrastato dal noto albergo Fairmont Le Cateau Frontenac che con il suo aspetto imponente ricorda un castello incantato delle favole.

Quebec City
Quebec City

Gironzolare per Vieux Quebec sarà particolarmente rilassante e prima di ripartire non mancate di assaggiare la cena tipica a base di tre fondute: a base di formaggio con crostini di pane, a base di brodo (Fondue Chinoise)  con fettine di carne di manzo e a base di cioccolato con frutta fresca……sicuramente tornerete in Italia con un dolce ricordo.

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

 

 

 

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