ISLANDA

Tour in Campervan

Iceberg nella Laguna Jokulsarlon
Iceberg nella Laguna Jokulsarlon

Terra incontaminata, natura grandiosa, ghiacciai spettacolari e sterminati campi di lava.

Viaggiare in Islanda significa viaggiare in libertà, contemplare la natura e godere delle splendide sensazioni che questa ti regala.

Durante l’estate l’assenza di buio è la prima cosa che ti colpisce, si può viaggiare e contemplare la natura a qualunque ora. Il cielo non diventa mai scuro.

Percorrere la strada Statale n. 1 a sud ti permette di intuire la vastità del ghiacciaio Vatnajokull, il più grande d’Europa.

Ammirare gli enormi blocchi di ghiaccio che lentamente vanno verso il mare ti lascia a bocca aperta.

Attendere il getto di un geyser e sentire lo sbuffo che proviene dalla terra ti smuove lo stomaco.

Mangiare un panino, in una piazzola di sosta, circondata da una distesa immensa di fiori viola e sullo sfondo le montagne, ti riempie l’animo di serenità.

Fare una passeggiata, fino alla cima del cratere Hverfjall e in un campo di lava, ti fa immaginare l’enorme potenza e devastazione di un’eruzione vulcanica.

Uscire in barca per vedere le balene, così enormi ma agili, ti lascia stupefatto.

Guardare negli occhi le pulcinella di mare ti trasmette tanta tenerezza.

Questa è l’Islanda e alcuni motivi per decidere di visitarla.

Per ulteriori informazioni leggete anche l’ articolo ISLANDA CONSIGLI PRATICI

Puffin in Islanda
Puffin in Islanda
Foche in Islanda
Foche in Islanda

Consigli Pratici

  1. Abbiamo viaggiato con 2 bambini di 6 e 8 anni, nel mese di giugno e abbiamo utilizzato un camper van come mezzo di trasporto.Questo ci ha permesso di essere agili negli spostamenti e di poter fare anche un po’ di sterrato (non consentito con il camper), di essere completamente autonomi per pranzi e cene (con i bambini è utilissimo) e di contenere i costi (alberghi e cene al ristorante sono molto costosi)
  2. Il campeggio libero in Islanda è vietato dal 2015 a causa dell’aumento dell’afflusso turistico. I campeggi non si devono prenotare e non abbiamo mai avuto difficoltà a trovare posto. Sono generalmente semplici ma funzionali e spesso collocati in posizioni panoramiche.
  3. Abbigliamento a cipolla e anti pioggia
  4. Le cose da vedere sono numerosissime ed è perciò fondamentale fare una selezione in base alle proprie esigenze. Cascate, campi di lava e spiagge di sabbia nera sono numerosissime e vale la pena visitarle un pò casualmente.
  5. Imperdibili sono a nostro giudizio: Il ghiacciaio del Vatnajokull,la laguna degli iceberg Jakulsarlon, le pulcinella di mare a Borgarfjordur Eystri, le balene a Husavik, le distese color ocra a Hverir, i bagni termali del Myvatn, il cratere del Hverfjall, la zona dei Geyser
  6. Possibile itinerario (da modificare in base alle condizioni meteo e ai tempi che si vuole dedicare per la visita):
Percorso Islanda
Percorso Islanda

giorno 1

mattina visita parco Circolo d’ Oro: Thingvellir-Geysir-Gulgoss-Skogafoss-Reykjadalur- Hella

pomeriggio Secret Lagoon oppure visita zona vulcano Eyjafjallajokull-Valahnukur- Solheimajokull

pernottamento zona Vik

km 300 circa 4 e 1/2 ore auto

giorno 2

mattina recupero di quello eventualmente non visto nella giornata precedente

pomeriggio Laguna Iceberg Jokulsarlon e possibile trekking vicino al ghiacciaio Watnajokull

pernottamento zona Hofn

km 270 circa 4 ore auto

giorno 3

mattina strada dei fiordi orientali (pulcinella di mare)

pomeriggio idem

pernottamento zona Egilsstadir

km 330 circa 5 ore auto

giorno 4

mattina Lago Myvatn e Namaskard, Grjotagja (grotta vulcanica con lago) e Hverfjail (cratere)

pomeriggio pozze termali Myvatn

pernottamento zona Myvatn

km 175 circa 3 e ore auto

giorno 5

mattina Husavik per Balene ore 10:00

pomeriggio libero in zona Dettifoss

pernottamento zona Myvatn

km 100 circa 2 ore auto

giorno 6

mattina visita vulcano Krafla e campi di lava, Hverir (campo geotermale)

pomeriggio soffioni di Leirhnjukur e Godafoss

pernottamento zona Akureyri

km 160 circa 3 ore auto

giorno 7

mattina trasferimento direzione ovest con soste lungo la strada verso la Trollaskagi Penisula

pomeriggio vista zona di Stadur per visita case con tetto d’ erba

pernottamento zona Stadur

km 230 circa 3 e 1/2 ore auto

giorno8

mattina trasferimento sino alla penisola Snaefellsjokull con soste lungo la strada

pomeriggio visita penisola e birdwatching

pernottamento zona Olafsvik

km 175 circa 3 ore auto

giorno 9

giorno Jolly possibile sosta a Reykiavik

rientro sino a Keflavik km 240 circa 4 ore auto

Vulcano al Mivatn Lake
Vulcano al Mivatn Lake

Oltre a questo articolo è disponibile anche ISLANDA CONSIGLI PRATICI per trovare ulteriori informazioni.

Islanda senso di libertà
Islanda senso di libertà

A questo punto vorremmo aggiungere qualche dettaglio in modo da dare risposte ad eventuali dubbi che potreste avere nell’ organizzazione del vostro viaggio.

Noi abbiamo visitato l’ isola due volte a distanza di quattordici anni, abbiamo percorso sia la Ring Road n. 1 che gira tutta intorno alla costa ma anche le piste sterrate che si addentrano nell’ interno in direzione dei siti più remoti.

Mentre buona parte della Ring Road è percorribile con qualsiasi mezzo (automobile, camper, fuoristrada), le piste dell’ interno possono essere percorse esclusivamente con automezzi fuoristrada con quattro ruote motrici (non ammessi camper).

Percorso Islanda

La prima cosa da dire è che l’ afflusso turistico è in continuo aumento, direi in modo quasi esponenziale, in quanto pianificato dal governo Islandese quale risposta alla tremenda crisi economica che ha travolto e messo a dura prova il paese qualche anno fa.

Per effetto di questo, nuove strutture turistiche quali: alberghi, guest house, ristoranti, autonoleggi e uffici di  tour operator  spuntano come funghi un pò ovunque ma in particolare nella regione a sud ovest e nei dintorni della capitale Reykjavík. Questo sta velocemente trasformando il paesaggio che sempre più frequentemente è invaso da code di autoveicoli ed autobus carichi di turisti.

In queste condizioni l’ idea del viaggio avventuroso svanisce un pò ma, allontanandosi dal Circolo d’ Oro e dalla zona della costa sud, l’ Islanda che incontrerete sarà quella immaginata con territori aspri, sconfinati e poco popolati.

Per limitare l’ impatto dei prezzi spropositati a cui sono soggetti i principali servizi turistici, alberghi e ristoranti in primis, il consiglio che ci sentiamo di dare è di unire mezzo di trasporto e pernottamento con il noleggio di camper, camper van o furgoni allestiti come quelli proposti da GO ICELAND, poi  l’ utilizzo della cucina a bordo o disponibile nelle strutture di ostelli e campeggi, e infine di evitare in genere le “trappole acchiappa turisti” presenti nelle principali località.

Diversamente dagli alberghi e ristoranti, la spesa alimentare nei supermercati come BONUS, il carburante alle stazioni di servizio come N1 e l’ ingresso a vari servizi utilizzati prevalentemente dai residenti (piscine pubbliche, parchi pubblici, negozi ecc…) non sono infatti molto più costosi che in Italia.

In giro per l’ isola incontrerete numerosi “temerari” che la percorrono in bicicletta, a piedi, a cavallo e magari dormendo in tenda. Non c’e’ bisogno di arrivare a tanto ma se il vostro spirito d’ avventura è tale, l’ Islanda farà sicuramente per voi.

Bisogna tenere conto  che le condizioni atmosferiche sono generalmente molto difficili e cambiano repentinamente, spesso con forte vento, frequenti piogge, isolate nevicate estive e timido sole che alza la temperatura a massimo 15 gradi in piena estate.

L’ abbigliamento consigliato è quindi il tipico abbigliamento da montagna, a strati, con capi tecnici, repellenti all’ acqua e che si asciughino velocemente. Jeans, felpe e sneakers non sono quindi l’ abbigliamento ideale, a meno che non desideriate passare la vacanza tremando per il freddo o con il naso perennemente gocciolante.

Non sottovalutate mai la rischiosità di un percorso o peggio non sopravvalutate le vostre capacità di sopravvivenza, nelle zone remote dell’ isola è estremamente facile trovarsi in panne e scoprire che il villaggio più vicino dista ottanta o cento kilometri.

In particolare se decidete di percorrere le piste dell’ interno,  sappiate che dovrete spesso affrontare il guado di torrenti o la sostituzione di pneumatici forati, per cui prendete le debite precauzioni.

Cambio gomme lungo la pista in Islanda
Cambio gomme

Per evitare sorprese esistono diversi siti web che informano in tempo reale delle condizioni stradali ed effettuano previsioni meteo molto affidabili, per informazioni potete visitare ICELANDIC METEO SERVICE

Tra le attività principali, oltre alla visita di geiser, cascate e ghiacciai, vorremmo segnalare:

La visita alla laguna Jokulsarlon, creatasi ai piedi della parte est del ghiacciaio Vatnajokull, il più grande d’ Europa, e costellata da azzurri iceberg che staccati dal fronte del ghiacciaio se ne vanno alla deriva verso il mare del nord. Un’ escursione in barca che vi porterà sino a toccare con mano i ghiacci può essere prenotata presso GLACIER LAGOON.

Laguna Jokuslaron
Laguna Jokuslaron

L’ uscita in barca per l’ avvistamento di balene nella baia di Husavik, esperienza da fare possibilmente in giornate dal meteo favorevole se si vuole evitare mare mosso, vento, gelo e notevole malessere per chi soffre di mal di mare (in particolare i bambini). Le agenzie che organizzano le uscite sono due, noi abbiamo utilizzato la NORTH SAILING, uscita di circa tre ore con cioccolata calda e dolci alla cannella offerti al ritorno.

Whale Watching
Uscita in gommone per il Whale Watching

Un bagno rigenerante presso il centro termale MYVATN NATURE BATH, nei presi del Lago Myvatn, è  un centro termale naturale molto suggestivo e meno frequentato della più famosa BluLagoon di Reykjiavik.

Myvatn Natural Bath
Myvatn Natural Bath

Tra le strutture campeggio vorremmo segnalare quella a Hofn HOFN CAMPING e presso il lago Myvatn CAMPING MYVATN in quanto molto panoramiche.

Pernottamento in camping a Hofn
Pernottamento in camping a Hofn

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

9 commenti

  1. tra pochi giorni faremo lo stesso giro, anche noi in campervan…
    ti chiedo un consiglio sull’acquisto di una scheda telefonica islandese per avere almeno 50 Giga da utilizzare in loco.
    mi puoi aiutare ?

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    1. Ciao, noi avevamo noleggiato con il Campervan anche l’ hot spot wifi a cui abbiamo collegato i nostri device. Considera poi che l’Islanda è considerata Europa ai fini del roaming internazionale per cui dovresti avere le stesse tariffe italiane sul tuo Smartphone.

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