CITTA’ DALLA STORIA MILLENARIA, PRIMA CAPITALE DEL REGNO D’ ITALIA, IMPORTANTE POLO INDUSTRIALE E CULTURALE NONCHE’ CULLA DELLA STORIA CALCISTICA ITALIANA.
Chi desidera di visitare questa città non farà fatica a trovare spunti per riempire le giornate visto i suoi numerosi Palazzi storici, i Musei, le Piazze e le varie attrazioni conosciute in tutto il mondo.
Grazie alla collocazione geografica a poca distanza delle Alpi, Torino è da sempre considerata una tappa perfetta anche per gli appassionati della montagna, non a caso la città e le vicine vallate sono state sedi delle Olimpiadi invernali del 2006.
Dal punto di vista storico la città di Torino è stata al centro della storia d’ Italia dal Risorgimento in poi e nel corso del secolo appena concluso è stata fulcro dello sviluppo industriale del Paese, grazie all’ industria automobilistica che qui ha mosso i primi passi. Questo ha generato flussi migratori dalle regioni meno sviluppate che hanno portato ad uno sviluppo della città senza pari.
Infatti se agli inizi del XX secolo la città presentava tratti architettonici prevalentemente signorili, nei decenni successivi si sono sviluppati quartieri popolari che inevitabilmente hanno cambiato l’ aspetto complessivo della città. Il contrasto tra i quartieri del centro storico ed i quartieri sorti intorno ai grandi poli industriali appare ora evidente, anche se questo aspetto attribuisce ulteriore fascino alla città.
La nostra visita è stata programmata in due giornate ma, volendo visitare tutti i Musei e Palazzi, è consigliabile prevedere un soggiorno più lungo di almeno tre/quattro giorni.

Dal punto di vista logistico abbiamo trovato un’ottima sistemazione in una struttura alberghiera nella zona di Porta Palazzo, che di fatto si trova sul confine del centro storico.
Avendo pianificato un percorso pedonale da svolgere in più tappe e lungo circa 6 km, siamo partiti dalla Porta Palatina e dall’ adiacente Cattedrale di San Giovanni Battista. All’interno della Cattedrale è presente la Cappella della Sacra Sidone dove è custodita la reliquia più importante della cristianità, ovvero il lenzuolo con cui secondo le scritture è stato avvolto il corpo di Gesù Cristo dopo la Crocefissione.
L’ esposizione della Sindone avviene in pochissime occasioni, questo per non causarne il deterioramento, per cui a meno di non programmare per tempo la visita, vi dovrete accontentare di osservarne l’ armadio in cui è conservata e diverse sue rappresentazioni.



Proseguendo oltre la piazza della Cattedrale, proprio a fianco del Museo Diocesiano, si entra immediatamente nel cortile del Palazzo Reale di Torino, denominato Piazzetta Reale, che si affaccia con le sue imponenti cancellate sulla bellissima Piazza Castello.
La visita di questi palazzi è fortemente consigliata visto che nelle loro stanze sono state decise le sorti dell’ Italia del primo novecento. Allo stesso modo consigliamo la visita dei Musei Reali, della Galleria Sabauda e dei Giardini Reali che si trovano in fianco al palazzo.
Proseguendo la visita della piazza, troverete sulla sinistra Palazzo Madama, uno dei siti patrimonio mondiale Unesco della città. Questo edificio ha una storia millenaria, è stato simbolo del potere Sabaudo ed ora è sede del Museo civico d’ arte antica. Immediatamente a destra si trova l’ Armeria Reale con il Museo delle armi e delle armature, mentre nella parte orientale della piazza ha sede il Teatro Regio.


Proseguendo lungo la pedonale via Roma, contornata di negozi di lusso, si raggiunge svoltando a sinistra Piazza Carignano dove hanno sede il Teatro Carignano e Palazzo Carignano, edificio dove ha sede il Museo del Risorgimento e dove nacque Vittorio Emanuele II Re d’ Italia.
Ma visitare Torino non significa solo fare un immersione di storia, passeggiare per questa piazza risulta essere molto piacevole e, soprattutto nella bella stagione, vi consigliamo una sosta ad uno dei tavolini dell’ antica Gelateria Pepino per gustare un “bicerin”, tipica bevanda torinese a base di caffè/cioccolata e panna, oppure la loro creazione dal 1884, il gelato su stecco ricoperto di cioccolato.
Da questa piazza parte via Accademie delle Scienze dove ha sede il museo più famoso della città: il Museo Egizio. Questo è uno dei principali musei dedicati alla storia egizia, secondo solo al Museo del Cairo, contiene tesori inestimabili e ricchissime collezioni di reperti della civiltà egiziana. Tappa obbliagata per chi ha bambini in età scolare ma non solo, le sue misteriose sale lasceranno a bocca aperta sia grandi che piccini. La visita è decisamente consigliata e da programmare per tempo sul sito internet del museo.
Anche via Accademie delle Scienze è una piacevole via pedonale che, parallelamente a via Roma, conduce alla storica Piazza San Carlo.



Gironzolando tra le vie adiacenti si incontrano molte altre belle piazze come Piazza Carlo Alberto o Piazza Carlo Emanuele II, ed il nostro consiglio è di raggiungere i giardini della stazione Porta Nuova e da li proseguire verso sinistra sino al lungo Po ed al Ponte Umberto I.
A destra del ponte troverete il Parco del Valentino, polmone verde della città, molto ben curato e ordinato con l’ omonimo Castello, le passeggiate, i bar e bistrot regalerà piacevoli momenti da passare all’aperto.
Sulla sinistra del ponte vi consigliamo invece di percorrere il lungo fiume Armando Diaz sino a raggiungere il Ponte Vittorio Emanuele I. Attraversando il ponte potrete visitare la Chiesa Parrocchiale della Gran Madre di Dio e, se desiderate, salire sino alla Villa della Regina che domina la città dalla collina.
Rientrando verso la sponda opposta incontrerete l’ immensa Piazza Vittorio Veneto che con i tanti tavolini di bar e ristoranti è il fulcro della “movida” serale della città.
Anche una passeggiata sotto i portici della vicina via Po potrebbe rivelarsi molto interessante tra antiche librerie, negozietti di artigianato e bar che distribuiscono aperitivi e specialità gastronomiche.
Ultima deviazione sulla destra in via Montebello e in pochi passi potrete raggiungere uno dei simboli della città, ovvero la Mole Antonelliana con tutta la sua imponenza. All’ interno della Mole è molto interessante la visita al Museo del Cinema che vi ricordiamo di prenotare per tempo.




Percorsa tutta la via Po vi ritroverete in Piazza Castello e da li potrete decidere come proseguire la vostra visita.
Se dopo questa lunga passeggiata avrete un certo languorino, vi suggeriamo di raggiungere uno dei locali presenti nella vicina via IV Marzo e del Giardino Bottero, sul retro del Palazzo Reale a sinistra di piazza San Giovanni, uno spuntino o un ricco aperitivo sono assicurati. Ma se l’ appetito non vi manca vi ricordiamo alcuni dei piatti tipici della città che assolutamente dovete assaggiare: Vitello Tonnato, Bagna càuda, Agnolotti, Tajarin, Bônèt e per finire un Gianduiotto.


La visita della città non è finita qui, chi lo desiderasse potrà visitare tanti altri musei presenti in città oppure i luoghi simbolo dello sviluppo economico e sportivo del ‘900 come, per citarne alcuni, il Lingotto storica sede della Fiat ed ora trasformata in centro commerciale, oppure l’ Allianz Stadium con l’annesso museo della storia della Juventus, una delle più storche squadre di calcio detta per l’ appunto “La vecchia signora”. Non da meno la Basilica di Superga, fuori città, teatro di una tragedia che ha sconvolto l’ Italia calcistica ed i tifosi della squadra del Torino nel lontano 1949.
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