UNGHERIA

Viaggio alla scoperta della meravigliosa e affascinante città di Budapest, del lago Balaton , della splendida Abbazia di Pannonhalma, gustando fumanti piatti di goulash e rilassandosi nei numerosi bagni termali.

Parecchi anni fa, complice un biglietto aereo della compagnia low cost Ryanair particolarmente economico, abbiamo deciso di trascorrere una settimana alla scoperta di questo paese dell’est Europa .

Non conoscevamo molto dell’Ungheria, ma i prezzi economici e la presenza di numerose strutture termali ci hanno convinto immediatamente.

Le aspettative sono state ampliamente superate e il viaggio si è rivelato una sorpresa indimenticabile.

Questo è stato il percorso di circa 600 km percorribile in una settimana.

La città di Budapest, capitale della nazione, è divisa dal Danubio: su una sponda troviamo Pest e dall’ altra Buda.

Parlamento a Budapest
Parlamento a Budapest

In città troverete varie attrazioni da visitare: il famoso Palazzo del Parlamento, la Chiesa di San Mattia, i Bastioni dei Pescatori, la Sinagoga, il Palazzo Reale, la Piazza degli Eroi e il parco di Vàrosliget in cui potrete trovare un castello e una chiesetta tanto piccola quanto bella.

Chiesetta nel parco Varosliget
Chiesetta nel parco Varosliget

Questo parco è considerato uno dei luoghi di svago della città perciò, se viaggiate con bambini, vi consigliamo di trascorrervi qualche ora magari organizzando un pic-nic.

Un elemento architettonico che caratterizza questa città è sicuramente il ponte, ce ne sono cinque e tutti meritano di essere attraversati, non tanto per la loro importanza ma perché vi permetteranno di immortalare la città dalle varie angolazioni. Il più affascinante è sicuramente il Ponte delle catene ma, per motivi diversi, anche gli altri meritano almeno un passaggio.

Ma è con il calare della notte che la città assume il suo aspetto più romantico. Le luci di Buda si riflettono sul Danubio e qualunque scorcio diviene un soggetto interessante per provetti fotografi.

Per la cena vi consigliamo Sir Lancelot Lovagi Etterem, un locale in stile medioevale, molto carino e dove potrete trascorrere una piacevolissima serata assaporando piatti a base di carne.

Bastioni dei pescatori
Bastioni dei pescatori

Lungo il Danubio, tra Buda e Pest, c’è l’isola di Santa Margherita. Considerato il polmone verde della città, qui regna pace e tranquillità, in più potrete effettuare una sosta alle terme Palatinus Strand Baths. Qui troverete sette vasche termali con temperature comprese tra i 22 e 38 gradi centigradi dove rigenerare gambe e piedi dopo le lunghe camminate per la città.

In tutto il paese le terme sono strutture molto diffuse ed i relativi prezzi di ingresso, a differenza dell’Italia, sono molto contenuti.

Sempre in tema di terme non dovete assolutamente perdervi i famosi Bagni termali Gellért.

L’edificio è costruito in Art Noveau, al suo interno troverete numerosissime vasche termali con varie temperature in cui trascorrere un pò di tempo rilassandovi. Alle terme si accede ovviamente senza costume, anche se i turisti possono decidere di utilizzarlo, perciò i percorsi termali sono separati per uomini e donne. Per l’utilizzo della piscina invece è obbligatorio indossare il costume in quanto l’accesso è garantito contemporaneamente per uomini e donne.

Bagni termali Gellert
Bagni termali Gellért

A 30 km da Budapest c’è la cittadina di Gödöllő dove potrete visitare l’omonimo Castello. In questa residenza la principessa d’ Austria Sissi trascorreva le vacanze estive. Il palazzo è molto affascinante e per gli appassionati del genere è sicuramente una visita imperdibile! Può essere raggiunto anche con mezzi pubblici.

Godollo residenza estiva di Sissi
Gödöllő residenza estiva di Sissi

A 20 km da Budapest invece potrete visitare la cittadina di Szentendre. Affacciata sul Danubio si presta per piacevoli passeggiate ed è ricca di musei e gallerie d’arte.

Tutte queste località possono essere raggiunte tranquillamente usando mezzi pubblici e rientrando a Budapest per la notte, ma per il resto della vacanza consigliamo di optare per il noleggio di un’auto che vi permetterà di visitare alcuni luoghi altrimenti difficilmente accessibili.

La tappa successiva è stata l’Abbazia di Pannonhalma a cui si può accedere solo con una visita guidata in lingua Ungherese o Inglese. Qui si può ammirare la meravigliosa biblioteca dove si respira l’atmosfera magica tipica dei romanzi di fine ottocento. Questa visita è davvero imperdibile!

biblioteca nella Abbazia di Pannonhalma
Biblioteca nella Abbazia di Pannonhalma

A circa un’ora di auto dall’Abbazia si raggiunge la cittadina di Veszprém, situata a nord del lago Balaton, cittadina poco conosciuta ma che sarà capitale europea per la cultura nel 2023.

Anche la città di Pécs, ricca di monumenti storici, merita sicuramente una visita. Qui si potrà ammirare il cimitero paleocristiano riconosciuto Patrimonio mondiale dell’Unesco, la cattedrale, e la moschea. Trattandosi di una città universitaria, ha una vita notturna molto animata e quindi questa località risulta adatta anche ai giovani con voglia di svago.

Moschea a Pecs
Moschea a Pécs

Infine prima di rientrare in Italia abbiamo visitato il Lago Balaton, rinomata località di vacanza con spiagge e strutture turistiche in cui trascorrere qualche giorno di relax. Questo lago è detto il “mare degli Ungheresi” e dopo molta cultura e bagni alle terme potrete trovare anche molto divertimento. La cittadina di Siófok è infatti considerata la “Rimini” del Lago Balaton.

Per quanto riguarda l’aspetto culinario non dimenticatevi di assaggiare il Goulash, che da queste parti è veramente eccezionale, lo spezzatino, lo stinco di maiale con le patate e il salame Ungherese. Nella cucina ungherese si usa tantissimo la paprika e spesso alla carne sono abbinate anche delle marmellate, magari alcuni piatti non vi piaceranno ma sicuramente ne troverete molti davvero gustosi!

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

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