CAMMINO DEI BORGHI SILENTI

Percorso ad anello di 90 km in Umbria, nella media Valle del Tevere.

Da qualche anno si sta diffondendo molto rapidamente il desiderio di percorrere a piedi, o tal volta in bicicletta, percorsi naturalistici da svolgere zaino in spalla, sia come esperienza spirituale, ma anche come sfida sportiva, oppure come semplice turismo “lento”.

Sulla scia dello storico Cammino di Santiago de Compostela, vengono tracciati un po’ ovunque sia in Italia che all’estero, nuovi percorsi che danno la possibilità anche a chi non può investire un mese del proprio tempo, di provare l’esperienza di un cammino.

Potete leggere anche il nostro Diario di viaggio su Santiago al link https://diariodibordoonline.com/2018/09/26/cammino-di-santiago/

Chiunque può cimentarsi in questo percorso, questo in quanto non sono necessarie particolari attrezzature ne capacità sportive ma semplicemente la voglia di confrontarsi con se stessi, affrontando i sentieri con il passo che più si addice alle proprie capacità.

Questo percorso di circa 90 km, si trova in Umbria lungo la media valle del Tevere, i sentieri sono ben segnalati e attraversano i monti Amerini prevedendo complessivamente circa 2.700 metri di dislivello positivo. Il tempo necessario per percorrere il Cammino varia da 4 giorni per le persone più allenate, a 6 giorni per chi preferisce fare con calma.

In questo nostro articolo ci limiteremo a descrivere l’esperienza senza addentrarci nei dettagli tecnici, come l’indicazione dei sentieri ed i luoghi dove poter trovare alloggio o per i pasti, questo in quanto é tutto ben dettagliato dall’organizzatore nella sua guida ufficiale o sul sito https://www.camminodeiborghisilenti.it/

Il percorso può essere effettuato durante tutte le stagioni dell’anno, ma per ovvie ragioni i periodi migliori sono la primavera e l’autunno, anche se potrebbero sorgere difficoltà a trovare posto per i pernottamenti. Allo stesso modo in inverno o in estate dovrete prevedere attrezzatura e abbigliamento adeguati per le condizioni meteo più estreme.

Noi abbiamo percorso il Cammino in 4 tappe nel mese di luglio, con temperature diurne di oltre 35 gradi ma, grazie alla frequenza di percorsi ombreggiati e iniziando ogni tappa con il fresco dell’alba, abbiamo concluso ogni giornata di cammino nel primissimo pomeriggio, consentendoci di evitare buona parte della calura e di avere il giusto riposo.

Come detto il percorso si svolge ad anello con base di partenza nella frazione di Tenaglie, del comune di Montecchio (TR) non molto distante da Todi, da Orvieto e da Civita di Bagnoregio.

Il percorso è quasi interamente sterrato, lungo sentieri e mulattiere ben tenuti con tratti in asfalto generalmente in prossimità dei borghi; non ci sono particolari difficoltà se non la necessità di prestare attenzione alle condizioni meteorologiche che in certi casi potrebbero creare qualche problema.

L’idea del suo ideatore è stata quella di far conoscere queste valli prevedendo un approccio sostenibile ed evitando il traffico eccessivo di automobili o autobus. Questo è fondamentale sia perché la maggioranza dei borghi non potrebbe reggere un afflusso turistico di massa, sia per consentire a tutti di godere di un clima rilassato.    

L’ospitalità degli abitanti del luogo è garantita e tal volta rende le soste molto divertenti, già che questi non si spiegano ancora del tutto come mai gente proveniente da ogni parte d’Italia, abbia deciso di camminare 5/6/7 ore al giorno come meta della propria vacanza.

Nel nostro caso abbiamo deciso di fare tappa a Melezzole, Collelungo, Baschi e Tenaglie.

Le strutture per i pernottamenti si dividono sostanzialmente in due tipologie: i donativi, case arredate con 2/3 stanze da letto e bagno/cucina condivisi, a cui effettuare offerta per il pernottamento, oppure i Bed & Breakfast o Agriturismi che offrono maggior comfort ma prezzi per ovvie ragioni più elevati.

Per i pasti, oltre la possibilità di acquistare cibo nelle botteghe locali, sono presenti in buon numero trattorie o ristoranti che offrono la squisita cucina umbra e laziale a prezzi più che accettabili.

Da tenere presente il fatto che, a parte nei borghi, lungo il sentiero non è quasi mai possibile trovare acqua o rifornimento di cibo.

Come per altri Cammini è necessario acquistare la Credenziale che, oltre a fornire elenco completo con numeri telefonici di riferimento delle strutture, consente di avere accesso alle struttore ed avere i pasti con prezzi convenzionati.

Lungo il percorso è possibile visitare aziende agricole che producono olio, salumi, formaggi, ma anche varie botteghe artigianali e palazzi storici.

Diciamo che non manca nulla per trascorrere una settimana immersi nella campagna Umbra e assaggiare le sue specialità gastronomiche.

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

   

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