Il paese del sorriso.
Il nostro primo viaggio in Thailandia risale a più di trenta anni fa, quando ancora non esistevano i telefoni cellulari, le app erano solo fantascienza, google maps non era ancora nata ed ogni viaggio veniva organizzato grazie ad informazioni tratte dalle preziose guide cartacee, passa parola di amici o da carte geografiche trovate chissà dove.
Tutto aveva un sapore “avventuroso”, ma anche dopo il nostro viaggio effettuato nell’agosto 2024, nel pieno dell’era digitale del “sempre connesso”, possiamo dire di essere ancora più innamorati di questo incredibile e sorprendente paese.
I siti storici, la religione e l’affascinante cultura sono rimaste praticamente immutate, viceversa il resto del paese si è velocemente modernizzato, facendo si che la Thailandia sia oggi uno dei paesi più vivaci dell’intero sud est asiatico.
Tutta l’area che comprende Thailandia, Laos, Cambogia e Vietnam merita di essere visitata, non solo per le notevoli differenze con il contesto culturale occidentale, ma anche perchè in questi paesi si respira un clima veramente speciale, a tratti rilassato a tratti eccitante, dove tutto è molto distante dalle nostre abitudini.
Se desiderate approfondire la visita di questi paesi. vi suggeriamo di leggere anche i nostri diari di viaggio relativi a LAOS e CAMBOGIA disponibili cliccando sui link.
Come dicevamo la Thailandia ha moltissimo da offrire per chi decide di intraprendere un viaggio “zaino in spalla” ma anche per chi è alla ricerca di un viaggio di “estremo relax”.
Da nord a sud troverete attrazioni di ogni genere: mercati, foreste, templi, imponenti palazzi; mentre nelle sue isole troverete mare tropicale e tanto divertimento. Quando sarete troppo stanchi per proseguire basterà uno dei famosi massaggi thailandesi per riprendere la vostra vacanza.
Noi abbiamo deciso di organizzare autonomamente il nostro viaggio sfruttando tutte le opportunità offerte dal Web, ma chi non ha tempo o voglia di cercare informazioni e pianificare ogni cosa, troverà facilmente pacchetti turistici adatti ad ogni budget di spesa presso qualsiasi agenzia di viaggio.
Sicuramente per viaggiare in autonomia serve un po’ di dimestichezza con le lingue ed avere chiare le priorità del proprio viaggio, ma tutto sommato risulterà molto più semplice di quanto si pensi.
Buona parte del costo del viaggio è rappresentato dal volo aereo intercontinentale e dei voli interni, mentre il costo medio per alloggi, traporti locali e cibo è di gran lunga, per non dire enormemente, inferiore a quanto siamo abituati in Europa.




I passi da effettuare per organizzare il vostro viaggio sono:
- acquisto di un biglietto aereo con destinazione Bangkok (utilizzate motori di ricerca come Skyscanner.com o Expedia.com per individuare le compagnie che praticano le tariffe migliori, acquistando poi direttamente dal sito della compagnia aerea)
- pianificazione delle principali località che si intende visitare in modo da definire eventuali trasporti interni (leggendo articoli come questo oppure visionando brevi video facilmente disponibili in rete su YouTube.com)
- acquisto di eventuali di voli interni e/o tratti in autobus/treno (utilizzando il portale Thailandese AirPaz.com)
- prenotazione delle strutture alberghiere (utilizzando i portali disponibili sul web come per esempio Booking.com)
- stipula di una polizza assicurativa sanitaria viaggio (noi utilizziamo da tempo ColumbusAssicurazioni.it)
- verifica regolarità del proprio passaporto per l’ingresso nel paese (al riguardo visitate il sito Viaggiaresicuri.it)
- acquisto di almeno una carta di debito e/o credito internazionale per gestire pagamenti e prelievi di moneta locale presso i diffusissimi ATM.
Tutto il resto potrà essere gestito comodamente in loco.
Principali suggerimenti:
Telefonia – Una volta atterrati a Bangkok basterà aver portato con voi il vostro vecchio smartphone da utilizzare come router wi-fi e collegare tutti i vostri compagni di viaggio. Già in Aeroporto potrete infatti acquistare per pochi euro una Sim card specifica per turisti, che comprende traffico dati per durate variabili (7-15-30 gg) ed avere immediato accesso alla navigazione on-line senza limiti. Comunque sia in ogni struttura alberghiera troverete una wi-fi gratuita sempre a vostra disposizione.
Moneta – In Thailandia si utilizza il Bath (alla data di questo articolo 1 Euro corrisponde a circa 37 Bath) ed è praticamente inutile avere con voi altre valute portate dall’Italia, al massimo pochi Euro solo per emergenza. Utilizzando i diffusissimi ATM (sportelli automatici di prelievo contanti) avrete immediatamente tutti i Bath di cui avete bisogno (verificate i costi della vostra carta e valutate il taglio minimo per non sprecare commissioni)
Trasporti – Evitate se potete di guidare l’automobile, per brevi spostamenti si possono utilizzare mezzi pubblici come metropolitana o taxi oppure, fuori dalle grandi città, i caratteristici e strombazzanti “tuc tuc”. Questi risultano tuttavia più costosi e spesso necessitano di lunghe contrattazioni per ridurre il prezzo richiesto inizialmente. Per questo motivo suggeriamo di utilizzare veicoli a richiesta scaricando l’applicazione Grab, dove il prezzo fisso definito alla partenza risulta sempre molto più conveniente. Solo sulle isole può risultare comodo il noleggio di uno scooter, anche se la guida a sinistra ed il traffico intenso richiede molta attenzione.
Meteo – Per quanto riguarda la stagione migliore per visitare il paese, il periodo che va da novembre ad aprile generalmente presenta assenza di piogge anche se le temperature risultano più elevate, nel periodo umido che rappresenta la nostra estate, bisogna prestare molta attenzione alle località che deciderete di visitare perchè, nonostante le temperature siano leggermente più basse, l’umidità e le piogge potrebbero guastare il vostro soggiorno. Se intendete visitare le isole del sud, bisognerà scegliere le isole presenti nel Mare delle Andamane nel periodo corrispondente al nostro inverno, mentre le isole presenti nel Golfo del Siam nel periodo corrispondente alla nostra estate. In realtà noi abbiamo sempre viaggiato nel mese di agosto e, a parte rare eccezioni, abbiamo quasi sempre trovato sole e bel tempo sia nell’una che nell’altra destinazione.
Alloggi – Che scegliate Hotel a 4/5 stelle o semplici resort, resterete sopresi dall’eccellente ospitalità dei Thailandesi e dall’ottimo livello qualitativo delle strutture, soprattutto per un rapporto qualità/prezzo che non ha confronti con l’Europa.
Cibo – Sicuramente lo street food thailandese rappresenta una delle esperienze insostituibili di un viaggio in oriente, ovunque troverete bancarelle e mercati dove mangiare con pochi euro, ma se i vostri gusti o le vostre esigenze alimentari sono altre, allora non faticherete a trovare ogni tipo di cucina internazionale oppure le classiche catene del fast food americano.
Igiene e sicurezza – Trattandosi di un paese tropicale è buona norma osservare semplici regole per evitare i classici disturbi del viaggiatore: ricordatevi di bere solo acqua in bottiglia sigillata, evitate drink con aggiunta di ghiaccio, mangiate solo cibi ben cotti e in locali dove il livello di igiene sia accettabile. Per quanto riguarda la sicurezza possiamo dire che il paese è estremamente sicuro e che è sufficiente porre la giusta attenzione come in ogni grande città. Sicuramente è necessario mantenere un atteggiamento rispettoso degli usi e della cultura locale ed evitare, se possibile, le zone periferiche o di dubbia frequentazione.
Mercati – Ovunque troverete bancarelle che vendono merce di tutti i tipi: cibo, abbigliamento, calzature e molto altro. Alcuni mercati sono destinati esclusivamente ai turisti mentre altri sono frequentati anche dai thailandesi. Le regole sono semplici, mantenete sempre un atteggiamento rispettoso e cordiale, ma ricordatevi di contrattare sempre il prezzo richiesto dal venditore, che molto spesso parte da un valore pari a 3 o 4 volte il prezzo reale.


Descrizione itinerario:
Il nostro tour è durato 11 giorni effettivi (più i due giorni di viaggio per il volo A/R dall’Italia), di cui 3 giorni trascorsi a Bangkok, 3 giorni nel nord del paese a Chiang Rai, 3 giorni a Sud sull’isola di Koh Samui, ed in fine 2 giorni “jolly” ancora a Bangkok dove abbiamo visitato l’antica capitale di Ayutthaya.
Nei viaggi itineranti inseriamo sempre giorni “jolly” per evitare che imprevisti strada facendo ci facciano perdere il volo di rientro, ma anche solo per poter aggiungere visite non previste in fase preventiva o per concedere relax nella parte finale del viaggio.
Per gli spostamenti da nord a sud abbiamo preferito utilizzare voli aerei per guadagnare tempo, ma chi desidera risparmiare o visitare “on the road” la Thailandia, sono disponibili autobus notturni che effettuano le tratte verso nord o verso sud in circa 10/12 ore. Il volo verso Nord è stato effettuato con la compagnia low cost AirAsia, mentre il volo verso sud è stato effettuato con la compagnia Bangkok Airwais.


Bangkok:
Descrivere la capitale della Thailandia in poche righe è difficile ma, solo il fatto di essere considerata una delle città più visitate al mondo, rende l’idea di quanto sia affascinante e coinvolgente. Città moderna ma allo stesso tempo molto tradizionale, offre attrazioni che soddisfano le richieste di milioni di visitatori ogni anno. I quartieri dove sorgono i principali templi ed il Gran Palazzo Reale sono rimasti immutati, viceversa i quartieri più decentrati sono divenuti il centro della vita notturna con mercati e bancarelle di street food, mentre altri sono diventati punti di riferimento per grandi alberghi, enormi centri commerciali e grattacieli illuminati sino all’alba.
La città è enorme e muoversi sulle sue strade può risultare complicato e con frequenti ingorghi, per questo motivo suggeriamo di pianificare la visita suddividendola per le varie zone della citta, in modo tale da non sprecare tempo nei trasferimenti tra una e l’altra.
Le principali attrazioni storiche sono il Gran Palazzo Reale, il tempio di Wat Pho detto del Buddha Sdraiato e del Buddha di Smeraldo, il tempio di Wat Benchamabophit detto anche Marble Temple, il tempio di Wat Arunratchawararam più conosciuto come Tempio dell’Alba. Oltre a questi un’infinità di altri templi con varie raffigurazioni del Buddha sono disseminati ovunque in città.





Altra caratteristica della città sono i suoi mercati, sia diurni che notturni. Si trovano quasi in ogni quartiere ed il più famoso è il mercato del fine settimana di Chatuchak dove si contano migliaia di bancarelle dedicate ad ogni tipo di mercanzia. Molti altri mercati di più piccole dimensioni sono disseminati ovunque in città. Con una breve escursione da effettuare in auto di 30 km verso sud, suggeriamo il singolare Railway Market di Maekholg. Qui tutte le bancarelle ed i bar sono posizionati proprio sui binari del treno e solo all’ultimo secondo, prima che sopraggiunga il convoglio, lasciano spazio al passaggio dei vagoni con un misto di eccitazione e frenesia. In alternativa potrete visitare il più tradizionale, anche se divenuto ormai troppo turistico, Mercato Galleggiante che dista pochi km da Maekhlong. I “Floating Market” una volta venivano utilizzati dai contadini per vendere frutta e verdura, ma essendosi moltiplicati ed essendo tutti molto simili, ormai si sono trasformati in bazar per turisti che offrono i medesimi souvenir.
Sono molto famosi i quartieri divenuti punto di riferimento per i viaggiatori: China Town per il cibo da strada e tutto quello che riguarda la tradizione cinese, Khaosan Road che è la meta preferita da “backpackers” provenienti da tutto il mondo dove trovare bancarelle, locali notturni e musica a tutto volume. Phat Phong che è il quartiere a luci rosse, oppure Pratunam che è il quartiere dei grandi alberghi, dei grattacieli, dei centri commerciali e degli Sky Bar.
Se avrete ancora del tempo da spendere, segnaliamo una visita al Parco Lumpini, costituito da una bella area verde molto simile al Central Park di New York, dove tra laghetti e palme potrete passeggiare ed avvistare degli enormi (e generalmente innocui) varani.









Chiang Rai:
I motivi per visitare questa cittadina situata all’estremo nord del paese sono molteplici: dalla presenza di numerosi templi molto caratteristici, al fatto di poter visitare la regione denominata “triangolo d’oro”, oppure la possibilità di visitare tribù locali nei villaggi della foresta, le recenti piantagioni di te, ma soprattutto per godere del ritmo estremamente rilassato che si respira nella zona.
Molto piccola e senza il traffico caotico della capitale, la zona centrale può essere visitata comodamente a piedi oppure con bicilette che molto spesso sono messe a disposizione direttamente in hotel.
Qualche giorno trascorso da queste parti rallenterà il ritmo della vacanza, conciliando visite culturali con rilassati passeggiate nella natura. Il clima è generalmente più umido rispetto al sud per cui mettete in preventivo la possibilità di incontrare brevi piovaschi.
Il centro cittadino è costituito da poche vie intervallate da diversi mercati, templi e zone chiuse al traffico nelle sere del fine settimana. Il night market disposto intorno ad una piazza è il punto di riferimento per chi intende gustare i tipici piatti dello street food locale.
In particolare troverete zuppe cotte all’interno di pentole di coccio roventi, dove cuocere a piacimento carne, pesce e verdure. Ma anche ogni tipologia di noodle, pesce fritto e piatti della cucina cinese.




Nei dintorni della città abbiamo visitato il White Temple, molto conosciuto nonostante sia stato edificato in tempi recenti. Il colpo d’occhio è veramente sorprendente con migliaia di guglie, fiamme e draghi bianchissimi che completano l’edificio. E’ previsto un biglietto di ingresso che comprende anche i curatissimi giardini.
Poco distante troverete il Blue Temple, caratterizzato dalla stessa serie di decorazioni ma questa volta nel tema blu.
Il Big Buddha viceversa è una gigantesca statua visibile già dall’aereo, posta su una collina ed è affiancata da una pagoda in stile cinese. Sono visitabili al loro interno, disposte su vari livelli collegati attraverso scale a chiocciola o ascensore, offrono dalla loro cima un bel colpo d’occhio sulle campagne e sui villaggi circostanti.





In tutta la zona troverete templi di vario tenore per cui ognuno potrà scegliere liberamente il proprio itinerario da svolgere comodamente nel corso di una giornata.
Altra visita consigliata è la regione denominata “triangolo d’oro” situata sulle spone del fiume Mekong che fa da confine tra Thailandia a sud, Myanmar ad ovest e Laos ad est. Tradizionalmente conosciuta per la produzione di oppio, questa zona si è adattata ai flussi turistici ed ha convertito alcune delle piantagioni alla coltivazione di Te. Molto suggestiva è la vista dallo sky-walk, una passerella in vetro posta a diversi metri di altezza sul crinale della collina che domina il fiume. Per accedervi attraverserete un monastero costituito da numerosi templi e dove con pochi bath potrete acquistare nastri colorati su cui verranno scritte le vostre preghiere, in modo da poterle annodare ed affidare al vento che batte costantemente la passerella.
Sono disponibili molte altre escursioni per visitare cascate, foreste o grotte naturali. Noi abbiamo concordato le visite direttamente in Hotel fissando il prezzo per un auto con autista che per due giorni ci ha accompagnato effettuando tutte le soste richieste a nostro piacimento.







Koh Samui:
Tramite un doppio volo interno che ci ha riportati prima a Bangkok, ci siamo diretti all’estremo sud del paese per trascorrere alcuni giorni di relax nell’ Isola di Koh Samui, la seconda isola più grande della Thailandia.
L’arcipelago di cui fa parte è costituito da varie isole tra cui la nota Koh Phangan, ma soprattutto il Parco Nazionale Mu Ko Ang Thong.
La prima è conosciuta per il mare cristallino ma anche per i fool-moon party, feste in spiaggia organizzate secondo un calendario ben definito. Qui giungono visitatori da ogni parte del mondo per trascorrere una notte all’insegna della musica, dei balli e della trasgressione. Il secondo è noto per la sua incredibile conformazione, costituito da 42 isole ed isolotti coperti di foresta ed immersi fantastico mare Thailandese.
A Koh Samui è possibile restare tutto il tempo in estremo relax sulla spiaggia del vostro resort, ma anche effettuare interessanti tour alla scoperta dell’isola e dei suoi templi. Con il calar della sera la zona intorno a Chaweng Beach prende vita e, sia che desideriate uscire solo per la cena o che siate alla ricerca di locali per un drink, troverete tutto quello che cercate, proseguendo se vorrete sino all’alba a ritmo di musica e cocktails.
Chaweng è la spiaggia più conosciuta e la più grande dell’isola, nella sua parte più meridionale è molto tranquilla, mentre più si sale più aumenta la confusione. Le altre spiagge dell’Isola sono sempre molto belle e generalmente più tranquille.
Per muoversi è possibile noleggiare un motorino, ma se non vi sentite provetti piloti non preoccupatevi, sia taxi locali che gli autisti dell’applicazione Grab, vi porteranno ovunque con poche centinaia di Bath.





Ayutthaya:
Rientrati a Bangkok, abbiamo dedicato l’ultimo giorno del nostro viaggio per visitare l’antica capitale del Regno del Siam situata a circa 80 km verso nord, raggiungibile comodamente in auto con un viaggio di circa un ora e trenta minuti.
La città è moderna ma conserva numerose aree ben conservate che delimitano le grandiose costruzioni che un tempo costituivano punti nevralgici della città. Concordate con il vostro autista il percorso migliore che vi consenta di visitare la maggior parte dei templi e dei siti più interessanti, sapendo che in una giornata sarà impossibile visitarli tutti.
Per chi lo desidera è possibile effettuare una visita in battello lungo il fiume che attraversa la città.
La visita dei templi è molto suggestiva, soprattutto perchè vi troverete spesso in compagnia di molti visitatori thailandesi e molti meno turisti rispetto ai templi di Bangkok. Con un po di fortuna potrete assistere alle preghiere ed ai rituali che vengono svolti dai fedeli, indossando abiti tradizionali e portando offerte e vesti per il Buddha.




Ci rendiamo conto di esserci dilungati più del solito, tuttavia anche di aver tralasciato molte delle informazioni che avremmo voluto scrivere…..
Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com
Gli autori del Diario di Viaggio
Nadia & Gianluigi


