LONDRA

Cosmopolita, regale, popolare, moderna, tradizionale, di tendenza…nessun’altra città è come Londra.

Esistono sempre ottimi motivi per visitare Londra, anche se l’uscita dall’Unione Europea ha reso più complicato l’ingresso nel Regno Unito, l’interesse per questa città non è mai diminuito ed ogni stagione è adatta per una visita.

La prima cosa che apparirà evidente muovendosi tra i suoi quartieri è l’incredibile differenza tra ognuno di essi, anche se la distanza che li separa è breve, avrete l’impressione di attraversare città completamente diverse nel raggio di poche centinaia di metri.

Qui nascono tendenze della moda, la musica pop e rock trova terreno fertile ed ogni novità in ambito tecnologico state sicuri che qui è già stata adottata.

Ma andiamo per ordine, elencare tutto quello che è possibile visitare è praticamente impossibile e possiamo dire che l’itinerario ideale dovrà essere selezionato anche in base ai propri interessi.

Sicuramente esistono luoghi che inevitabilmente dovreste visitare, ma moltissimi altri anche se meno popolari renderanno la visita veramente interessante.

Per quanto ci riguarda, avendo visitato Londra più volte, il nostro recente viaggio è stato deciso dalla volontà di incontrare il fantastico mondo di Harry Potter, il famoso mago ragazzino che partendo da Londra si dirige ogni anno alla scuola di magia di Hogwarts.

In questo articolo ci limiteremo descrivere il nostro itinerario e la nostra esperienza, senza avere la presunzione di stilare una lista universale delle cose da fare in questa immensa città.

Prima cosa da dire è che per una serie di motivi, il costo del soggiorno a Londra è aumentato decisamente nel corso degli ultimi anni, per cui molte delle nostre scelte sono state orientate anche dalla necessità di rientrare in un budget di spesa accettabile per un gruppo di quattro persone.

Atterrati all’aeroporto di Stansted per raggiungere la città potete scegliere tra varie soluzioni, più o meno economiche: Treno/Autobus/Taxi. Nel nostro caso è risultato comodo l’utilizzo di un autobus che con un viaggio di circa 60 minuti ci ha portati nella zona di Waterloo Station. Gia’ dall’autobus abbiamo iniziato la visita attraversando quartieri come la City of London o South Bank.

Da questa posizione è stato possibile fare una breve passeggiata che ci ha condotti prima al London Eye, al Westminster Bridge con l’inconfondibile vista sul Big Ben e sul Parlamento Britannico, per poi portarci a visitare tutto il quartiere e la Westminster Abbey. In questa bella cattedrale gotica si svolgono da centinaia di anni le cerimonie di incoronazione dei reali inglesi e qui trovano riposo molti personaggi della storia britannica. Non lontano troverete l’austera Parliament Street con la sede della Royal Horse Guards e la dimora del Primo Ministro inglese al 10 di Downing Street.

Abbiamo trovato alloggio presso un albergo Premier Inn, una catena molto diffusa in Gran Bretagna in quanto molto economico e con formule adatte a famiglie con bambini, uomini d’affari e chi è alla ricerca di una soluzione “smart”, fate attenzione però perchè in genere non lo troverete sui comuni portali di prenotazione.

Per questioni logistiche abbiamo scelto una struttura nei pressi della Paddington Station, che oltre ad essere famosa per il noto Orsetto protagonista di film e fumetti, è un vivace quartiere ricco di locali, pub e negozi.

Il giorno seguente abbiamo riservato l’intera giornata alla visita degli Warner Bros Studios dove è stato allestito il parco “The making of Harry Potter“.

Qui oltre che ripercorrere tutta la saga cinematografica, potrete camminare attraverso set originali utilizzati per girare molte scene dei vari film, vedere costumi e oggetti di scena e tanto altro.

La visita dura circa 4 ore a cui aggiungere tempo per visitare l’enorme negozio che vende ogni genere di oggetto riconducibile ad Harry Potter, oppure sorseggiare una Butter Beer nei cafè a tema.

L’ingresso deve essere prenotato on line con molto anticipo (diversi mesi) e prevede orari ferrei, per cui cercate di non perdere l’orario a voi riservato.

Il parco si trova fuori città (circa 40 km a nord) ed è raggiungibile con mezzi pubblici oppure con tour organizzati da Londra (soluzione molto costosa e poco pratica in quanto presenta orario di permanenza limitato). Essendo in quattro persone, per noi è risultato conveniente utilizzare un autista Uber che ci ha raccolto fuori dall’albergo e ci ha accompagnato fino all’ingresso degli Studios ad un costo di fatto simile a quello dei mezzi pubblici.

La terza giornata è stata dedicata ad una passeggiata nella vie dello shopping, tra Oxford Circus, Regent Steet, Carnaby Street, Soho e Piccadilly Circus. Non lontano abbiamo approfittato del fatto che i musei londinesi sono accessibili gratuitamente senza prenotazione, per visitare la maestosa National Gallery.

Dopo una sosta rigenerante seduti sulla gradinata di Trafalgar Square, con vista sul Big Ben ed il frenetico via vai di autobus a due piani e taxi, ci siamo diretti verso est per attraversare a piedi l’iconico Tower Bridge ed arrivare puntuali alla visita della Torre di Londra (raccomandiamo la prenotazione on-line). Qui grazie alle audioguide potrete ripercorrere tutta la storia della fortezza che ancora oggi conserva i preziosi gioielli della corona Britannica.

Nella zona suggeriamo di effettuare una passeggiata lungo la sponda sud del Tamigi, sino al London Bridge, non lontano potrete effettuare una sosta per un pranzo o per uno spuntino nel bellissimo Borough Market dove assaggiare leccornie provenienti da ogni angolo di Inghilterra ma non solo.

Nel tragitto per rientrare nella zona centrale non mancate di visitare la St. Paul’s Cathedral dove sono state celebrate le nozze del Principe Carlo con Lady Diana Spencer.

L’ultima giornata è iniziata con un’interessante passeggiata attraversando Hyde Park in direzione di Buckingham Palace. Questo parco è incredibilmente vasto e camminando lungo i suoi sentieri avrete la sensazione di trovarvi in piena campagna e non nel centro della capitale. I simpatici e curiosi scoiattoli che popolano il parco vi accompagneranno sino alle imponenti cancellate del Palazzo.

L’appuntamento per il cambio della guardia, ogni giorno in estate ed a giorni alterni in inverno, attira sempre migliaia di curiosi ed è fissato per le 10:45 in punto. La cerimonia dura circa un ora, con i lenti rituali militari poco comprensibili ai più. Considerando che per avere una visuale accettabile è necessario arrivare con congruo anticipo, di fatto quest’attrazione occuperà tutta la mattinata.

Terminata l’esibizione e fatte le fotografie di rito al Palazzo più famoso d’Inghilterra e del mondo, ci siamo diretti prima verso Covent Garden per uno spuntino e poi verso l’imponente British Museum.

Alcune informazioni pratiche:

Nel corso del nostro soggiorno in città non abbiamo avuto necessità di utilizzare nessun tipo di denaro contante, questo in quanto qualsiasi esercizio commerciale, bancarella, bar o taxi accetta e spesso predilige, solo pagamenti elettronici. Risulta quindi inutile oltre che anti-economico procurarsi Sterline Britanniche.

Come già detto ogni forma di applicazione elettronica è molto diffusa in città, dal check-in in albergo all’acquisto di biglietti per mezzi pubblici o ingresso in attrazioni varie, per questo motivo verificate che il piano tariffario del vostro operatore telefonico comprenda il traffico dati sul vostro smartphone.

Il mezzo di trasporto più famoso di Londra, oltre agli autobus rossi a due piani o i taxi neri, è la metropolitana detta “the Tube”. Purtroppo oltre che famosa è anche decisamente costosa. Esistono formule per risparmiare utilizzando carte ricaricabili. Tuttavia per noi è risultato più conveniente, oltre che più interessante, utilizzare gli autisti Uber che con automobili elettriche ci hanno caricato ovunque e condotto rapidamente in ogni destinazione in città ad un costo spesso inferiore.

Dal 2025 sarà necessario, oltre che del passaporto, dotarsi di visto elettronico prima di entrare nel paese, verificate i requisiti necessari visitando il sito http://www.viaggiaresicuri.it.

Per quanto riguarda il cibo, sebbene la cucina inglese abbia piatti tradizionali che meritano di essere assaggiati come il famoso Fish and Chips (frittella di merluzzo con patatine), la Shepherd’s Pie (pasticcio di carne di agnello coperto da purea di patate) o i Bangers and Mash (salsicce e purè di patate), a Londra è possibile assaggiare ogni tipo di cucina proveniente da ogni paese del mondo. Ad ogni angolo di ogni quartiere troverete bar, pub, bancarello o ristoranti dove assaggiare piatti mai sentiti prima con un miscuglio di sapori e profumi.

Se hai deciso che questo è il viaggio che fa per te e desideri avere ulteriori informazioni più dettagliate, puoi inserire un tuo commento a questo articolo oppure puoi inviare la tua richiesta via mail all’ indirizzo del blog: diariodibordo3@gmail.com

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