Viaggiare con bambini
Molti amano viaggiare, chi comodamente nelle mani di tour operators che si occupano di tutto, chi “on the road” in auto o in camper, altri ancora preferiscono rilassarsi fermi al mare o in montagna, ma per tutti con l’ arrivo dei figli vengono generalmente riviste mete e abitudini.
Se le esigenze di un bambino, in particolare nei suoi primi anni di vita, non devono essere trascurate, e quindi lo spazio per il sonno, per pasti regolari, per il gioco ed per il riposo devono essere sempre assicurati; allo stesso modo, anche i genitori hanno la necessità di ricaricare le “batterie” e quindi di poter ritrovare le proprie passioni.
Secondo noi con qualche accorgimento tutto è possibile, e con questo articolo vorremmo raccontare come organizziamo i nostri viaggi itineranti con i nostri figli di età scolare (scuola infanzia e primaria).
Spesso ci segnalano il problema di far sopportare ai bambini lunghi viaggi in auto, motivo questo che spinge alcuni a prediligere vacanze in località non troppo lontane da casa, o che non prevedano troppi spostamenti e affrontando levatacce e viaggi notturni per approfittare del sonno dei piccoli.
Sicuramente un viaggio in auto trascorre più piacevolmente se vengono pianificate soste regolari, diciamo ogni due ore, se a bordo ci sono merende, acqua, giochi e magari se ogni tanto la mamma concede di vedere qualche cartone animato o telefilm dal tablet appeso ai sedili anteriori….praticamente come una business class! Evitando poi le giornate di traffico da bollino rosso o nero, aiuteremo sicuramente la distensione dei nervi di bimbi e genitori.
Un viaggio itinerante è uno stimolo immenso per i bimbi che possono così scoprire qualcosa di nuovo ogni giorno; dipende tutto dalla capacità del genitore di caricare di aspettative il momento della partenza, raccontando nei giorni precedenti aneddoti su quello che sarà possibile vedere o scoprire, raccontando di misteri o di possibili tesori da ricercare.
I nostri figli, per esempio, trovano il fatto di cambiare albergo ogni giorno come un modo divertente di perlustrare un territorio nuovo ogni volta.

Viaggi in treno o in aereo prevedono tempi “morti” di attesa in aeroporto o in stazione che potrebbero innervosire i piccoli compagni di viaggio, al riguardo possono tornare utili qualche gioco da tavolo o un mazzo di carte.
Con l’ avvento delle compagnie aeree low cost come Ryanair o Easyjet , la possibilità di organizzare viaggi a medio o lungo raggio si è moltiplicata e, anche solo per un fine settimana, è possibile far provare ai vostri figli l’ esperienza del volo in aereo.
Con un pochino di pazienza e qualche accorgimento i prezzi dei voli possono essere veramente interessanti e spesso pari al costo di un’ uscita al ristorante!
E allora perché non provare?
Le compagnie aeree modificano spesso prezzi e condizioni di viaggio, per esempio il costo dei bagagli, per cui prima di acquistare il biglietto suggeriamo di acquisire tutte le informazioni necessarie.
Regola principale per risparmiare è quella di viaggiare se possibile in giorni feriali e lontano da ponti o periodi festivi.
Con bambini al seguito si possono avere alcune agevolazioni come l’ imbarco prioritario su buona parte delle compagnie di linea, oppure posti assegnati gratuitamente sulle low cost.

Anche per le sistemazioni alberghiere l’ avvento del web ha reso tutto piu’ facile e prenotando direttamente on line, per esempio utilizzando Booking o Airbnb , potrete scegliere dettagliatamente le caratteristiche dell’alloggio di cui necessitate, appartamento/bed and breakfast/albergo o ostello che sia, in più l’opzione per la cancellazione gratuita, ormai diffusissima, vi consentirà di non avere problemi in caso di imprevisti che possono sempre capitare quando si hanno figli piccoli.
Per tutte queste transazioni consigliamo l’ apertura di un account PayPal , che collegato alla vostra carta di credito o ricaricabile, vi consentirà di fare tutti i pagamenti con estrema sicurezza.
Anche per scegliere dove consumare i pasti, se non conoscete la zona in cui vi trovate e non avete idea di dove andare, la rete offre applicazioni di ogni tipo, per esempio Tripadvisor.com o Google maps, con cui trovare il locale giusto per voi; tenete però presente che chi scrive una recensione lo fa in base ai propri gusti e per avere un’ idea corretta del locale che state guardando è bene verificare il punteggio medio ed il numero totale delle recensioni piuttosto che la singola recensione, positiva o negativa che sia.
Così facendo ogni percorso può essere sempre modificato, accorciato o allungato secondo le esigenze di tutti i membri della famiglia.
Le mete possono essere scelte veramente a piacimento: città d’ arte, mare, montagna, lago o addirittura paesi esteri.
Così facendo visitare borghi medievali o musei può diventare entusiasmante per bambini che hanno l’ obiettivo di trovare qualche “porta segreta” o di rintracciare un quadro famoso individuato su una mappa.
I bambini che sanno leggere si divertiranno un mondo guidando i genitori lungo le vie delle città, seguendo le cartine distribuite all’ ufficio informazioni con disegnati in evidenza gli edifici principali; magari alla ricerca del parco giochi che avrete individuato in precedenza per consumare il pranzo o per la merenda e per lasciarli giocare un pochino.
Se avrete l’ accortezza di programmare la visita in base a eventi in costume, feste o mercatini, farete vivere ai vostri figli esperienze originali e uniche.
Ovviamente non bisogna esagerare e pretendere di percorrere maratone giornaliere.
Non c’è bisogno di portarsi kg di bagagli e ricordate che più cambierete gli abiti dei vostri figli e più loro li sporcheranno, è una legge quasi matematica!
Le possibilità di scelta sono infinite e se deciderete di andare all’ estero regalerete ai vostri figli la possibilità di scoprire la lingua e le abitudini di un altro popolo. Viaggiare apre la mente e cosa c’è di meglio che insegnarlo a loro?

Vivendo in Italia ci sono immense possibilità di viaggio, anche per pochi giorni, ma se avete più tempo a disposizione le strade d’ Europa offrono infinite emozioni, condizioni meteo diverse, ideali per ogni stagione e, in particolare al nord, incontri speciali con elfi, folletti, cicogne, pifferai magici e magari anche le tracce di Babbo Natale.
Se desideri avere ulteriori e più approfondite informazioni puoi scrivere alla mail del blog diariodibordo3@gmail.com